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IV CONVEGNO ECCLESIALE NAZIONALE "Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo"
 La Chiesa di Verona - Il territorio - Antiche porte 
Antiche porte   versione testuale





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 è la porta di Verona romana meglio conservata. Il suo nome era Porta Iovia, poi in epoca medievale fu detta Porta dei Borsari, dai bursarii, i gabellieri che riscuotevano i dazi sulle merci in transito. Fu costruita negli anni del regno dell’imperatore Claudio (41-54 d. C). Si articola in altezza su tre piani: in basso due fornici inquadrati da semicolonne scanalate con capitello corinzio che reggono la trabeazione e il timpano, poi un primo allineamento di 6 finestre e quindi un’altra serie di 6 finestre con le quali la porta raggiunge l’altezza complessiva di <?xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" />13 metri.

La porta è costruita in pietra bianca veronese. 


Video VIDEO PORTONI BORSARI

 

 

Altra porta di età romana è

PORTA DEI LEONI è il  nome con cui si indicano i resti di due porte rispettivamente di epoca repubblicana e claudia, alle quali si addossò una casa d’angolo fra corticella Leoni e via Leoni. La prima è di mattoni e tufo, di chiara e semplice linearità, la seconda, in pietra bianca veronese, mostra una struttura più complessa. Sulla porta più antica, quella repubblicana, vi è un’iscrizione, che ricorda l’appalto dei lavori per la costruzione di mura, porte e cloache da parte dei quattuorviri. Essa rappresenta l’atto di nascita di Verona come città organizzata secondo i criteri urbanistici romani.

 

Video VIDEO PORTA DEI LEONI

 

 

L’ARCO DEI GAVI, dal nome di una delle più famose famiglie di Verona è un esempio di arco onorario romano del I secolo d.C. costruito da privati cittadini. Fino al 1805 si ergeva addossato alla torre dell’orologio di Castelvecchio. Venne smontato nell’agosto 1805, dalle truppe di occupazione napoleoniche su richiesta di coloro che ritenevano ostacolasse il transito dei carri militari. Custodito dai veronesi, fu ricomposto nel 1932 nell'attuale ubicazione, una piazzetta circondata da alberi sulla destra del castello. A differenza delle porte è ad un solo fornice e lo spazio interno presenta una copertura orizzontale con soffitto a cassettoni.

 

Video VIDEO ARCO DEI GAVI




 
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