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ll lago di Garda, anticamente detto anche Benaco, è il più vasto dei laghi prealpini e il maggiore d'Italia, con una superficie di <?xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" />370 chilometri quadrati e un perimetro di 162 chilometri. Di origine glaciale, è compreso nelle province di Brescia, Verona e Trento. La bellezza del paesaggio, la vegetazione di tipo mediterraneo favorita dal clima mite, rende quella del Garda una delle più fiorenti zone climatiche e turistiche.

Particolarmente suggestiva è la penisola di Sirmione, che si estende nella parte meridionale del lago e fu resa celebre dal poeta Catullo. La sponda veronese è chiamata la Riviera degli Olivi. Insieme al pregiato olio D.O.C., vi si produce il Bardolino, vino altrettanto apprezzato.

La ricchezza culturale del lago si ritrova nel complesso architettonico di San Nicolò a Lazise (XII secolo); nella basilica di San Severo a Bardolino (XI-XII secolo); nella pieve romanica di Santa Maria  a Cisano (XII secolo); nel chiostro romanico delle pieve di Garda (XII secolo; nella chiesa e negli affreschi di San Zeno a Castelletto (IX secolo) Ci sono poi le torri e i castelli, quelli  di Sirmione, Lazise, Torri e quello famosissimo di Malcesine visitato e ritratto da J. W. Goethe nel suo viaggio in Italia.

Alle spalle della Riviera degli Olivi, per una trentina di km fra il lago e la val Lagarina si eleva il massiccio del Monte Baldo la cui vetta più alta raggiunge i 2.218 metri. Per la vicinanza del Garda il clima è mite creando una zona xerotermica che comporta, anche per la rapida escursione altimetrica, una varietà d'ambiente e di flora interessantissima, tanto che il Baldo fu chiamato anche Hortus Europae.

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