Still Alice Regia e sceneggiatura: Richard Glatzer, Wash Westmoreland; soggetto: Lisa Genova; fotografia: Denis Lenoir; montaggio: Nicolas Chaudeurge; musiche: Ilan Eshkeri; scenografia: Tommaso Ortino; costumi: Stacey Battat; interpreti: Julianne Moore (dottoressa Alice Howland), Kristen Stewart (Lydia), Kate Bosworth (Anna), Alec Baldwin (John), Hunter Parrish (Tom); distribuzione: Good Films; durata: 99’; origine: USA, 2014.
Il film è l’adattamento cinematografico del romanzo Perdersi, scritto nel 2007 dalla neuroscienziata Lisa Genova e pubblicato in Italia da Piemme. È stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival l’8 settembre 2014 ed ha partecipato in concorso al Festival internazionale del film di Roma (17 ottobre 2014). La vicenda. Alice Howland è una famosa professoressa di linguistica che insegna alla Columbia University e che tiene brillanti conferenze in tutto il Paese. Alice è sposata con John, un medico apprezzato, e ha tre figli: Anna, laureata in legge, sposata con Charlie e desiderosa di avere figli (per cui si sottopone all’inseminazione artificiale), Tom, che sta per laurearsi in medicina, e Lydia, la più ribelle, che non ha voluto andare al college e vuole tentare la carriera di attrice teatrale. A soli cinquant’anni Alice si accorge di essere affetta da una precoce e rara forma di Alzheimer, che la porta gradualmente e rapidamente a perdere la memoria e la stessa capacità di parlare. Tutto il mondo le crolla addosso e anche i familiari poco alla volta si distaccano da lei. Ma sarà proprio Lydia che la accompagnerà con amore verso il suo nuovo stato, dando così dignità ad una vita che, nonostante tutto, è pur sempre una vita umana che dev’essere rispettata ed amata.