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Ida   versione testuale

Regia: Pawel Pawlikowski; sceneggiatura:
Pawel Pawlikowski, Rebecca Szyszkowski; fotografia:
Lukasz Zal; scenografia: Katarzyna
Sobanska, Marcel Slawinski; distribuzione:
Parthenos; durata: 80'; origine: Polonia/Danimarca, 2013.
 
 
 
 
Il regista. Pawel Pawlikowski, regista polacco radicato in
Inghilterra, dove ha fatto studi di letteratura e filosofia (a Oxford) e dove è
diventato regista, dopo alcune esperienze di tipo documentaristico, ha
realizzato alcuni lungometraggi, tra cui vanno menzionati My Summer of Love e Last
Resort
. Ida è il suo quinto film
ed è stato presentato al Festival di Torino 2013 nella sezione “Festa mobile”,
dopo aver incantato buona parte della critica sia a Londra che a Toronto.
 
Introduzione.
- Viene subito presentata la
figura della protagonista, Anna (per il momento chiamiamola così). Le prime
immagini mostrano la novizia che, con grande cura, sta colorando il volto di
una statua del Sacro Cuore, che poi viene portata davanti al convento, in un
prato innevato, e posta su un piedistallo. Vengono subito sottolineate
la devozione e l'osservanza delle regole
di Anna e delle sue consorelle: il segno della croce, la preghiera e il canto
comunitari, il pranzo consumato nel refettorio in silenzio.




Introduzione.


- Viene subito presentata la
figura della protagonista, Anna (per il momento chiamiamola così). Le prime
immagini mostrano la novizia che, con grande cura, sta colorando il volto di
una statua del Sacro Cuore, che poi viene portata davanti al convento, in un
prato innevato, e posta su un piedistallo. Vengono subito sottolineate la devozione e l'osservanza delle regole
di Anna e delle sue consorelle: il segno della croce, la preghiera e il canto
comunitari, il pranzo consumato nel refettorio in silenzio.