“Isolamente accogliente” è il titolo che identifica il nuovo progetto della Fondazione Migrantes, una finestra aperta sul proprio sito per raccontare la realtà di una regione, la Sicilia, che a motivo della sua posizione geografica, è chiamata a svolgere un ruolo unico per quanto riguarda l’accoglienza dei flussi migratori che partono dalla sponda sud del Mediterraneo. Ormai da mesi, l’Isola è il punto di approdo di tanti migranti che, intercettati in mare aperto, vengono sbarcati nei porti siciliani. Immagini, quelle degli arrivi, che si ripetono quasi quotidianamente, accompagnate da una cronaca dove le persone sono identificate per numero, per genere, per provenienza, per età e composizione del nucleo familiare. Bollettini che il più delle volte si coniugano con la paura dell’invasione e si declinano nella inadeguatezza di una macchina dell’accoglienza, spesso impreparata e priva di una regia organizzativa.Il progetto, strutturato e coordinato dalla Migrantes di Messina, vuole consegnare una diversa chiave di lettura, dando voce a quanti nei diversi contesti dell’Isola sono interpellati, ciascuno per la propria parte, da questo fenomeno. Raccontare il lavoro di quanti ogni giorno si sforzano per costruire percorsi di accoglienza e buone prassi. Un reportage dalla Sicilia che la Fondazione Migrantes vuole consegnare alla riflessione della società civile e del mondo ecclesiale.
(2 luglio 2015) - Lampedusa celebra la giornata del rifugiato. 365 giorni l'anno”. L'iniziativa è stata organizzata dai componenti nel “neonato” Forum Solidale, un gruppo di lampedusani impegnati nel sociale e alcuni referenti di associazioni che operano nel territorio
(15 giugno 2015) - Il giovane viaggiatore comprende la diversità di quello che lo circonda e scopre l’importanza della convivenza fra diverse generazioni e diverse culture
(12 giugno 2015) - Già all’età di quindici anni i genitori sono costretti a ritirarlo dalla scuola, a causa dei frequenti attentati a danno dei centri frequentati dai cristiani
(10 giugno 2015) - Ho voluto dedicare l’articolo che segue all’isola di Lampedusa e ai suoi abitanti. Sono tornata per la seconda volta non come turista, ma come operatrice pastorale della Migrantes di Messina. All’interno di un progetto che la Fondazione ha promosso nelle scuole dell’Isola e che prevedeva nell’ultima parte la presenza del nostro coro multietnico
(9 giugno 2015) - La svolta arriva quando Dieudonne incontra l’Ufficio Migrantes di Messina e il suo coro, al cui interno riesce a mettere a frutto i propri talenti musicali, già riconosciuti in Senegal
(5 giugno 2015) - Noi, offrendo la nostra disponibilità ad accogliere le persone che arrivano al molo, spesso cerchiamo di immaginare ciò che vivono, ciò che pensano
(4 giugno 2015) - Il risultato è stata una fusione perfetta di voci e di suoni, per celebrare la solennità della Santissima Trinità. Il Card. Francesco Montenegro ha portato alla comunità lampedusana il saluto di Papa Francesco
(27 maggio 2015) - Ancora una volta la Migrantes sancisce il proprio legame con l’arcipelago delle Pelagie, stavolta grazie ad un momento di riflessione e integrazione
(25 maggio 2015) - A Palermo la creazione del Centro catecumenale diocesano si deve al card. Salvatore Pappalardo, che lo istituì per rispondere all’esigenza di accompagnare quanti chiedevano di ricevere il Battesimo