Scheda tecnica:
Progetto: Carlo Quintelli, con Mariangela Valesi, collaboratori D. Mori, A. Ferretti, E. Sassi Zanichelli
Strutture: Studio Biacchi Associati (Ivano Biacchi e G. Giambrone)
Consulente per le luci: Claudio Coloretti
Direzione lavori: Mariangela Valesi
Costruzione: appaltatore generale: impresa Buia Nereo srl Parma
Opere in pietra di Cassio : Paolo Sacchi
Opere di falegnameria: Castellani Fratelli snc
Pala d’altare: Zelda Sartori
Via della Salvezza: progetto Studio Quintelli, foto Davide Grossi, brani del Vangelo di Luca selezionati da don Francesco Riccardi
Tempi:
- progetto: 2005-2006
- posa prima pietra: 21 maggio 2006 (benedetta dal vescovo mons. Cesare Silvio Bonicelli)
- lavori edili: dicembre 2005 - maggio 2008
- allestimento liturgico e opere d’arte: 2008
- dedicazione: 18 ottobre 2008 (presieduta dal vescovo mons. Enrico Solmi)
Se la Chiesa ha saputo affrontare – forse con metodi più quantitativi che qualitativi – il problema della costruzione di centri parrocchiali nelle periferie industriali degli anni Sessanta e Settanta, il tema del rapporto tra comunità cristiane e dispersione urbana pone sfide nuove, sia alla pastorale sia alla cultura architettonica. La riconoscibilità è uno dei temi di lavoro più sensibili: nel progetto qui presentato viene declinato da Carlo Quintelli sia con una specifica ricerca sul “congegno tipologico”, sia con un approfondimento della “figuratività” dell’architettura. La chiesa sussidiaria di San Luca offre quindi un possibile esito di tali ricerche: un “monumento urbano” – quasi un padiglione isolato tra aree verdi, infrastrutture viarie, supermercati e nuovi quartieri –, le cui modeste dimensioni non impediscono di proporsi come luogo pubblico e come evento architettonico, carico di richiamo simbolico. La piccola aula liturgica, fortemente longitudinalizzata, è costruita sul tema del percorso orientato che attraversa lo spazio, e a cui si “affianca” l’assemblea celebrante e itinerante.