La trasformazione di aree rurali in periferie suburbane ha un impatto rilevante sulla vita delle comunità cristiane: l’esigenza di ampliamento e di aggiornamento degli spazi liturgici rischia infatti di entrare in conflitto con la conservazione delle memorie storiche della vita religiosa.
La parrocchia di Rualis, borgata alle porte di Cividale del Friuli, ha affrontato il problema mediante la costruzione di una nuova aula liturgica festiva, affiancata  – dipanando le possibili duplicazioni e sovrapposizioni – alla chiesa antica, preservata nella sua integrità. La compattezza formale del nuovo spazio, ovale e direzionato verso l’antico presbiterio, testimonia la coesione della comunità e l’unitarietà del complesso parrocchiale, mentre il sagrato interno – ricavato tra le due aule, la casa canonica e la sala per la catechesi – diventa spazio di incontro, accoglienza e relazione, circondato da un ambulacro vetrato e accogliente.