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Home page - Un libro al mese - IL PROGETTO DELLA CHIESA, LEZIONE DI VITA - C'è in generale qualcosa che ritiene si possa dire a chi si accinge a progettare o riprogettare chiese ai nostri giorni?
C'è in generale qualcosa che ritiene si possa dire a chi si accinge a progettare o riprogettare chiese ai nostri giorni'
Quando Shimon Peres mi incaricò di realizzare il Centro per la Pace a Jaffa, pensai a una parete trasparente, che guarda verso il mare. Ne parlai a lungo con Peres, che mi chiedeva perché la immaginassi così: desideravo che da dentro si potesse guardare a chi giunge da lontano. Pensavo ai coloni che arrivavano fuggendo dalle persecuzioni in Europa; pensavo ai naufraghi che speravano in un approdo sicuro. La parete aperta è segno di disposizione all'accoglienza, significa il proporsi come rifugio per chi arriva da lontano.
Ecco: penso che questa sia la chiesa dei nostri giorni: un luogo cui può guardare chi ha bisogno di aiuto. A Foligno non ne abbiamo tenuto conto. Se oggi dovessi ripensare al progetto di una chiesa credo che vi aggiungerei questo aspetto: qualcosa che sia segno tangibile dell'apertura all'accoglienza, oggi così necessaria.
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