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Una chiesa al mese
Un libro al mese
Area Riservata
per gli incaricati diocesani
Valutazione   versione testuale
P. Couturier è passato alla storia per opere quali la cappella di Ronchamp, la cappella di Vence, la chiesa di Plateau d’Assy, dei quali fu “committente” nel senso più fecondo del termine: ne accompagnò con attenzione e con rispetto le realizzazioni. In questo modo ha dato esempio di quel che può essere una committenza informata, colta e capace di scegliere gli artisti e di ispirarli attraverso il dialogo ma senza influenzarli al punto di scalfire la loro libertà creatrice. “Lo Spirito soffia dove vuole”, ripete più volte nei suoi testi. È quindi non un teorico dell’arte o dell’architettura e questi suoi scritti hanno valore di testimonianza: sono stati pubblicati in momenti diversi e non costituiscono un “corpus” omogeneo, né tanto meno sono un’opera compiuta.
Ma la testimonianza di Couturier resta cruciale. La sua passione è totale. E la sua convinzione assoluta, che l’arte fosse lo strumento attraverso il quale si manifesta la verità dell’essere e quindi la sua intrinseca vocazione religiosa, fa sì che questa raccolta di scritti resti come qualcosa che ha la forza di ispirare proprio coloro ai quali è demandato, a loro volta, di ispirare le opere degli artisti.
Nel leggerli si ha chiaro quanto profondo sia il travaglio per arrivare a un’opera d’arte vera. Quanto seria e importante sia questa. Quanto fondamentale sia il rifuggire dalla banalità di facili etichette che magari sembrano chiarire il messaggio evangelico, ma spesso invece lo travisano poiché lo allontanano da quella adamantina forza che gli è propria.
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