La partecipazione al progetto Anagrafe degli istituti culturali ecclesiastici (AICE) permette la corretta individuazione dell’identità e della mission degli istituti partecipanti. Evidenzia il ruolo svolto nella realtà culturale e scientifica più in generale e quello più specifico relativo all’educazione e all’apostolato della Chiesa.
Attraverso il progetto si intende diffondere la condivisione di buone pratiche e favorire la crescita dei servizi offerti, conoscere e far conoscere meglio le realtà degli istituti culturali ecclesiastici, la loro presenza e azione sul territorio diocesano e nazionale, la loro insostituibile funzione culturale, scientifica, pastorale.
La partecipazione al progetto consente la valorizzazione del patrimonio conservato, favorisce la relazione tra i diversi istituti, crea di fatto una rete a servizio degli stessi.
Attraverso il progetto archivi, biblioteche e musei ecclesiastici disporranno di uno spazio privilegiato in rete per dare informazioni sul proprio patrimonio, per fornire notizie sui servizi erogati e per essere facilmente individuati sul territorio.
Attraverso il progetto biblioteche e musei ecclesiastici possono disporre di uno spazio news nel sito del progetto per chiedere la visibilità alle proprie iniziative.
La partecipazione al progetto, secondo quanto sancito dall’accordo di collaborazione tra l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) e l’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici (UNBCE), garantisce per le biblioteche ecclesiastiche anche l’aggiornamento dell’Anagrafe biblioteche italiane
Infine, la partecipazione al progetto è condizione necessaria per la richiesta di adesione di archivi e biblioteche ai progetti CEI-Ar e CEI-Bib.