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 Anagrafe - Archivio News - Facce da prete, il volto inedito dei ministri del sacro 
Facce da prete, il volto inedito dei ministri del sacro   versione testuale
Un nuovo percorso storico-bibliografico sui sacerdoti lodigiani






Dopo il primo percorso pubblicato dagli istituti culturali della Diocesi di Lodi, Storie di vita tra le fonti: il clero diocesano di Lodi, vede la luce il secondo modulo storico bibliografico che indaga la figura di alcuni sacerdoti lodigiani. Si tratta di Facce da prete: i volti del clero diocesano di Lodi, una ricerca inedita che mette in luce, di alcuni presbiteri, aspetti e attività inconsuete, rispetto all'ordinario e straordinario ministero sacerdotale. Già i temi delle quattro sezioni del percorso chiariscono di che si tratta: l'innovazione tecnica, la musica, la poesia e il teatro, l'impegno politico e sociale, ossia profili di preti che si sono dedicati con successo a opere ragguardevoli sotto il profilo artistico, creativo e socio-culturale. Come a insegnare che il sacerdote è un uomo «preso tra gli uomini» (Papa Francesco), e che prima di tutto il prete è un uomo, con la sua personalità, un background umano e culturale da spendere proprio e anche nel ministero sacerdotale.

Ecco riemergere dunque volti di prete conosciutissimi alla loro epoca, ma dei quali il tempo ha sbiadito la memoria: don Alessandro Sobacchi con i suoi primi studi sull'arte fotografica in uno sgabuzzino di un oratorio di Lodi, don Mario Ravani con l'invenzione della macchina per scortecciare i vimini, don Angelo Barbieri e l'organo automatico, invenzione di successo a livello internazionale che gli procurerà qualche fastidio disciplinare, il più conosciuto don Luigi Salamina studioso di organaria e della tradizione musicale sacra del lodigiano, don Cesare Bonvini e la produzione teatrale, le poesie di don Luigi Bottani, l'impegno politico dellAbate Luigi Anelli, l'attività sociale di don Venanzio Felisi nei circoli cattolici, casse rurali e banche di piccolo credito.

Questi personaggi sono raccontati e raffigurati grazie alla consultazione di fonti di diversa natura conservate dagli istituti culturali della Diocesi di Lodi come l'Archivio storico diocesano, e la Biblioteca del Seminario vescovile. A parlarci di loro sono fotografie, documenti d'archivio, spartiti musicali, libri: tutti materiali posseduti dagli istituti culturali diocesani e individuati grazie al primo segmento di lavoro, il percorso storico bibliografico: Storie di vita tra le fonti: il clero diocesano di Lodi.

Il percorso permette sia la conoscenza dei contenuti delle sezioni come anche una lettura trasversale ed estesa delle informazioni, con rimandi a persone, beni, documenti materialmente conservati presso gli istituti culturali ecclesiastici di Lodi, ora godibili anche attraverso la navigazione on line.


Vedi il percorso a questo link.

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