All'esordio dell'estate tornano anche quest'anno, finalmente di nuovo dal vivo, le Giornate Europee dell'Archeologia, dedicate alla diffusione della conoscenza del nostro importante patrimonio archeologico.
La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Alessandria, Asti e Cuneo,
in collaborazione con il Museo Diocesano San Giovanni di Asti e la
Parrocchia della Cattedrale di Santa Maria Assunta, ha curato per la
città un appuntamento dedicato a un'area archeologica che sarà al centro
del futuro allestimento della sezione romana del Museo Diocesano.
L'evento si terrà venerdì 18 giugno alle ore 21
presso la corte della Cattedrale (ingresso via San Giovanni 4), dove
l'archeologo dott. Alberto Crosetto, che da lunghi anni dirige scavi
archeologici e studia la città e i suoi monumenti, presenterà un
intervento dal titolo "La Cattedrale antica. Una storia in 30 oggetti",
per illustrare l'impressionante sovrapposizione di strutture che si
sono succedute nell'area della Cattedrale, dall'età romana ai nostri
giorni, in un percorso avvincente alla scoperta della lunghissima e poco
nota storia di una zona centrale della città. Lo affiancherà la
dott.ssa Nicoletta Frapiccini, con una presentazione delle Giornate
Europee dell'Archeologia, mentre offriranno un prezioso contributo gli
interventi musicali eseguiti dai docenti della sezione musicale dell'Istituto Scolastico "Augusto Monti"
di Asti, i Professori Marco Battaglino (pianoforte), Simone Graziano
(violoncello), Valentina Porcheddu (soprano), Anna Salvano (flauto
traverso), che suoneranno brani di Mozart, Brahms, Schubert e Piazzolla,
grazie al coordinamento delle Professoresse Paola Rivetti e Clara
Ferretti.
Le normative per la sicurezza anti-Covid non consentiranno, come previsto, un brindisi a conclusione della serata, ma il Consorzio dell'Asti e del Moscato d'Asti Docg, che ha inteso sostenere questa iniziativa, omaggerà i presenti con singole bottiglie da due coppe.
In caso di pioggia l'evento si terrà all'interno della Cattedrale.
Ingresso libero