La bibliografia su Dante presso la Biblioteca Diocesana di Modena e la Biblioteca abbaziale di Nonantola e altre iniziative
Presso la
Biblioteca Abbaziale di Nonantola e la
Biblioteca Diocesana di Modena sono conservate numerose edizioni riconducibili a Dante Alighieri.
Tra i vari titoli presenti nella bibliografia (allegata sotto) spiccano numerose edizioni ottocentesche e novecentesche della Divina Commedia insieme ad altre opere del Sommo Poeta. C'è l'edizione del
Convito con note critiche e dichiarative di Fortunato Cavazzoni Pederzini, modenese, e d'altri edita a Modena dalla Tipografia camerale nel 1831,
La Vita nuova e
L'epistola al popolo fiorentino nelle edizioni fiorentine del 1855 (Le Monnier) e del 1865 (Squilloni), oppure
I sette salmi penitenziali trasportati alla volgar poesia da Dante Alighieri ed altre sue rime spirituali illustrate con annotazioni dall'abate Francesco Saverio Quadrio nell'edizione bolognese del 1821 (Masi).
Oltre ai componimenti danteschi, nella bibliografia delle due biblioteche si possono rintracciare anche numerosi studi sull'Alighieri.
Dal
Dizionario Dantesco (Siena, 1885-1887) agli studi più noti di Romano Guardini (Morcelliana) e Inos Biffi (Jaca Book), dall'indagine sul sistema morale e politico dantesco (Giuntoli, Avvenire d'Italia) alle concezioni teologiche sul ruolo della Vergine nella Commedia, da
Dante Alighieri: cattolico apostolico romano a
I papi, i cardinali a giudizio di Dante.
Il lavoro sul Sommo Poeta nell'Arcidiocesi di Modena-Nonantola non finisce qui: sono tante le iniziative che saranno aperte al pubblico quando le norme per il contenimento e il contrasto della diffusione del COVID 19 lo consentiranno. Sul sito diocesano
www.chiesamodenanonantola.it le proposte dei vari istituti sono così riepilogate: "alle edizioni protagoniste di esposizioni a rotazione nell'androne del Seminario in Corso Canalchiaro risponderanno le iniziative dell'
Archivio storico diocesano con documenti e manoscritti del ‘300 e del ‘400 e le iniziative di
Archivio e
Biblioteca abbaziale insieme a
Museo benedettino e diocesano d'arte sacra di Nonantola, che in collaborazione con il Comune di Nonantola e altre realtà del territorio, daranno conto della presenza della famiglia Alighieri nei territori di competenza dell'Abbazia".