Il corso è gratuito, inizierà il 9 febbraio e si terrà on line, il martedì sera alle ore 21. Iscrizioni entro il 5 febbraio.
Al via il corso di formazione 2021 per diventare volontario per la valorizzazione del patrimonio
culturale ecclesiastico della diocesi di Tortona. Il corso è gratuito, inizierà il 9 febbraio e si terrà
on line, in ottemperanza delle attuali restrizioni per il contenimento del virus
SARS-Cov-2. Sono ormai diversi anni che l'Ufficio Beni Culturali diocesano ha intrapreso
il progetto di volontariato culturale "Chiese Aperte", esattamente dal 2011. Inizialmente ci siamo posti un obiettivo circoscritto all'apertura di alcune chiese della città di Tortona e, avvalendoci dei volontari formati sui luoghi da tenere aperti, abbiamo programmato durante questi dieci anni diversi eventi, registrando una crescente partecipazione di visitatori. Talvolta erano gli stessi tortonesi che scoprivano dei beni
a loro vicini, ma poco conosciuti, altre volte erano persone che arrivavano da un
po' più lontano. Quello che il pubblico ha trovato ed apprezzato è stato l'essere
accolto: l'obiettivo, infatti, non è quello di formare dei
professionisti del turismo ma quello di contribuire a fare sentire "atteso"
ogni visitatore che vorrà entrare nei beni ecclesiastici presidiati dai volontari.
Per il coordinamento delle aperture è intervenuta la Società
Italiana per la Protezione dei Beni Culturali Onlus (SIPBC), Delegazione del
Tortonese, con la quale è stato stipulato un accordo che ha come fine la
valorizzazione delle chiese diocesane e che si concretizza grazie
ai contributi provenienti dall'8x1000 erogati dalla CEI. Insieme alla SIPBC
sono parte attiva del progetto "Chiese Aperte" anche altre associazioni di volontariato
come gli Amici dell'Abbazia di Rivalta, gli Amici di Santa Maria e Siro di
Sale, gli Amici della Pieve di Viguzzolo, l'Associazione il Paese di Don Orione
ONLUS di Pontecurone, l'Associazione Pellizza da Volpedo, la Proloco di
Rocchetta Ligure, ed alcune confraternite come quelle degli oratori di San
Carlo e San Rocco a Tortona, della Maddalena di Novi Ligure, dei Rossi e dei
Bianchi a Serravalle Scrivia, di San Rocco a Casalnoceto, cui si uniscono l'Insigne
Collegiata di Casei Gerola e la Collegiata di Novi Ligure. Nel 2020 il circuito annoverava ventitre "Chiese Aperte" da volontari
sul territorio della diocesi, cui si aggiungono i due musei diocesani di
Tortona e di Rocchetta Ligure dove il volontariato culturale interviene in
modi differenti.
Quest'anno cambierà la modalità di formazione, ma il tentativo è di riuscire a fare crescere il gruppo di persone che a vario titolo, ognuna con le
sue capacità, aiuterà a rendere fruibili sia gli edifici aperti negli scorsi
anni, sia alcune chiese che entreranno a fare parte del circuito per la
prima volta. Come nei corsi precedenti, è stato scelto un periodo da trattare e
alcuni edifici che ben rappresentassero dal punto di vista artistico il tema.
Quest'anno si parlerà dell'arte Barocca. Già
nel 2020 è stata allestita negli spazi del Museo Diocesano di Tortona una
mostra temporanea su questo significativo periodo artistico, visto attraverso
documenti d'archivio e libri antichi, inoltre è stato creato un percorso
dedicato al Barocco che ha coinvolto quattro chiese diocesane. Purtoppo è
mancata la presenza fisica dei visitatori, ma la mostra rimarrà allestita sino alla
fine di febbraio, sperando di poterla rendere fruibile di persona al pubblico, ed il percorso sul territorio, che per ora è possibile fare solo
attraverso i video messi a disposizione sul sito del Polo Culturale Diocesano (www.muditortona.net), in futuro diventerà un itinerario
del circuito "Chiese Aperte".
Il corso di formazione per i
volontari inizierà con tre lezioni teoriche on line che si terranno il martedì
sera, alle ore 21, nelle giornate del 9 febbraio, 23 febbraio e 2 di marzo. Ognuno
potrà partecipare comodamente stando a casa. Durante la prima lezione del 9
febbraio sarà presentato il corso ed interverrà come docente la dott.ssa Grazia
Di Natale, Incaricata Diocesana per i Beni Culturali della Diocesi di Genova e
recentemente nominata Delegata Regionale per i Beni Culturali e l'Edilizia di
Culto della Conferenza Episcopale Ligure, di cui fa parte anche la Diocesi
tortonese. Specializzata nello studio dei tessuti, Grazia di Natale tratterà il
barocco attraverso i paramenti liturgici che appartengono ad alcune chiese
della Diocesi di Tortona. Quello sui paramenti è un argomento poco conosciuto, la
lezione permetterà di apprezzare alcuni degli esempi più significativi di
questa tipologia di manufatto artistico, spesso parte consistente e non
visibile del patrimonio delle parrocchie. La seconda lezione, martedì 23
febbraio, condurrà virtualmente i partecipanti nell'Oltrepo', più esattamente a Broni e a
Portalbera. Ad illustrare la Basilica di San Pietro di Broni e la parrocchia
di Maria Vergine Assunta in Portalbera, luoghi del barocco, sarà la prof.ssa
Alda Guarnaschelli, storica dell'arte. Nella terza lezione, martedì 2
marzo, con la prof.ssa Anna Paola Arisi Rota, storica dell'arte, si parlerà del
Duomo di Voghera. Tra le diverse fasi costruttive che hanno portato alla
realizzazione di quel scenografico edificio, punto focale nella piazza centrale
della città, verranno prese in esame l'architettura e le opere d'arte che
meglio rappresentano il Barocco in San Lorenzo.
Fino ad oggi i progetti con i volontari
si sono incentrati sul territorio piemontese dove, grazie alla collaborazione
con la Consulta Ecclesiastica del Piemonte, è stato iniziato questo percorso, in rete con le altre Diocesi del Piemonte e della Valle d'Aosta. Un
importante strumento di promozione nato in questo contesto è il portale www.cittaecattedrali.it, dove
tra gli edifici ecclesiastici aperti dai volontari ci sono anche quelli della
Diocesi di Tortona. Informazioni storiche, devozionali, orari di apertura e
contatti, sono "la chiave" che permette a chiunque di contattare le
associazioni di volontariato o l'Ufficio Beni Culturali della Diocesi per
potere visitare le "Chiese Aperte".
L'obiettivo del corso che sta per iniziare è quello di preparare dei volontari attivi in nuove
realtà parrocchiali, non solo piemontesi. Partendo da Voghera, Broni,
Portalbera, si cercherà di arrivare al coinvolgimento sempre maggiore delle
diverse comunità distribuite su tutto il territorio diocesano, comprendendo
quello lombardo e ligure.
Come gli scorsi anni, la
formazione prevede anche una modalità itinerante con due gite mirate alla
conoscenza di altre realtà culturali collegate al tema del corso. Quest'anno i volontari si recheranno un giorno a Bobbio e Piacenza, un giorno a
Mendrisio e Lugano. Ad oggi, queste due lezioni restano da programmarsi a
seconda di come evolverà l'emergenza sanitaria, aggiornamenti in merito
verranno forniti direttamente agli iscritti del corso.
Cosa viene richiesto ad un volontario del progetto
"Chiese Aperte"? Per prima cosa di seguire il corso di formazione che
sta per iniziare e la disponibilità di almeno due giornate nel corso dell'anno da investire
nella valorizzazione degli edifici di culto. I volontari devono essere già iscritti o iscriversi ad una
delle Associazioni di Volontariato che collaborano con la Diocesi, come la
SIPBC o le altre Associazioni culturali attive sul territorio diocesano. Le lezioni on line saranno aperte non solo ai
volontari, ma anche a chi volesse solo passare una serata diversa per semplice curiosità e per la voglia di conoscere qualcosa in più sul
Barocco in Diocesi di Tortona.
Per informazioni ed iscrizioni si deve contattare
l'Ufficio Beni Culturali dal lunedì al venerdì mattina dalle 9 alle 12
telefonando al numero 338 2638926 oppure inviando una mail a beniculturali@diocesitortona.it.
L'iscrizione dovrà essere fatta entro le ore 12
di venerdì 5 febbraio.