Il 29 gennaio alle ore 16.30 un incontro con Luciana Brunelli tra letteratura, scienza e storia.
Prosegue, per il quinto anno, il calendario di appuntamenti culturali organizzati dalla biblioteca "L. Jacobilli" del Seminario Vescovile di Foligno: "I mercoledì della biblioteca L. Iacobilli. Perle (e) lette. Grandi pagine della cultura di ogni tempo". Ecco come viene presentata l'iniziativa nel sito della Biblioteca.
«Rievocando le finalità prime per le quali nascono le "Perle" - l'offerta di una cultura alta ma comprensibile, il superamento del tecnicismo e scientismo superficiale e sbrigativo - si affrontano, in questo quinto anno di attività, le grandi tematiche del "Capire" e dell' "Amare". Il primo tema, inteso come capacità di indagare con la ragione e il sentimento le profondità umane e i fatti del mondo, include argomentazioni relative sia al pensiero critico-filosofico che al metodo scientifico; il secondo tema, l'Amore, compreso come ricerca della verità e del possibile equilibrio tra scienza e religione, passando per le fonti cristiane, fino alle vicende del mondo moderno».
Per mercoledì 29 gennaio il calendario prevede (alle ore 16.30) un incontro con Luciana Brunelli, dal titolo "Omaggio a Primo Levi tra letteratura, scienza e storia".
«Primo Levi, scrittore, chimico e testimone, ha narrato lo sterminio degli ebrei d'Europa nel Novecento - si legge ancora nella presentazione dell'appuntamento -, mostrando come sia stato una tragedia per l'intera umanità. Con la capacità di osservare i comportamenti degli esseri umani e con il linguaggio essenziale frutto della sua formazione scientifica, ha posto radicali e inquietanti interrogativi su cosa significhi capire e amare l'uomo nell'universo del lager».
Luciana Brunelli lo scorso anno ha pubblicato il volume «Ebrei internati, la provincia di Perugia dal 1940 al 1944» (edito da La Giuntina, 357 pagine, 20 euro). Il testo, mediante una ricca documentazione archivistica, delinea in particolare «le condizioni di vita degli internati - spiega la casa editrice - i rapporti con la popolazione locale, le forme della persecuzione e i salvataggi nel territorio. Si evidenzia l'intreccio tra i percorsi transnazionali dei profughi, le politiche nazionali e la loro ricaduta ai livelli periferici. Completa il quadro un'appendice contenente le note biografiche e gli elenchi dei perseguitati nel territorio provinciale».