Venerdì 6 dicembre alle ore 17 la diocesi di Caltagirone dà il via agli eventi natalizi 2019/2020 del Progetto
diocesano MAB, che coinvolge il Museo, l'Archivio e la Biblioteca diocesani
in un lavoro integrato a servizio della cultura. La cura del progetto è stata
affidata a don Fabio Raimondi e a Francesco Failla.
All'interno del Museo saranno allestite tre mostre per
raccontare gli eventi straordinari che hanno caratterizzato la vita religiosa e
la cultura della terra di Sicilia.
La prima mostra dal titolo Stupor firmamenti è dedicata al Presepe
allestito attraverso un concept del tutto innovativo. «Le statuette
in terracotta del Bongiovanni Vaccaro, - ha
dichiarato don Fabio Raimondi, direttore del Museo Diocesano - infatti, sono allestite all'interno della
suggestiva cornice della Cappella neogotica. Un percorso in cui l'annuncio degli angeli ai pastori ci spinge a destarci
per osservare il cielo. Sarà la luce delle stelle a condurci nella ricerca del
Dio-Bambino attraverso un'esperienza
visiva, in cui si alternano opportunità di ascolto, di silenzio e introspezione».
All'inaugurazione sarà presente il Vescovo di Caltagirone Mons. Calogero Peri, l'Assessore alla Cultura Antonino Navanzino e
Giacomo Vaccaro, uno degli eredi della famiglia degli artisti calatini autori
di molte delle opere presenti nel nostro territorio.
Dopo le esposizioni realizzate nelle diocesi di
Agrigento e di Acireale, la mostra Dialogo. Le Porte del Mediterraneo
dell'artista Lucia Stefanetti approda a Caltagirone il 14
dicembre alle ore 19 presso la Quadreria del Museo diocesano. La mostra
si colloca come esperienza di ecumenismo in cui le tre religioni monoteiste si
pongono come opportunità di approfondimento e riflessione, proponendo una
possibile alternativa di dialogo affidata alle donne. All'inaugurazione sarà
presente l'artista, autrice dell'opera.
Chiude la carrellata delle esposizioni temporanee la
mostra Oltre di Salvatore Piluso a cura di Federica Alba,
che così afferma: «La fotografia di
Salvatore Piluso, dal 21 Dicembre per la prima volta in una personale al
Museo Diocesano di Caltagirone, dopo le capillari e recenti esperienze
allestite nella sua giovanile Bologna, possiede il magnetismo della Geografia e
la deflagrazione della Storia: attraverso il suo obiettivo ci restituisce la
misura della Contemporaneità». Alla presentazione interverranno l'artista e la
curatrice che introdurranno alla visita della mostra.
Le mostre
seguiranno gli orari adottati dal Museo:
Tutti i giorni
dalle 10 alle 18
25 Dicembre e
1 Gennaio dalle 17 alle 20
Ultimo
ingresso 30 minuti prima della chiusura.