Il 28 luglio la presentazione di un volume dedicato a quello di Petacciato (CB), nella diocesi di Termoli-Larino
Sarà
presentato domenica 28 luglio, alle 21, nella chiesa
romanica di Santa Maria, il nuovo libro di don Mario Colavita, dal 2017
parroco di Petacciato (CB). Il
volume dal titolo: "L'archivio parrocchiale di Petacciato e la
confraternita del SS.mo Sacramento del 1895: una lettura teologico-pastorale",
sottolinea l'importanza degli archivi parrocchiali e di come essi
possano essere strumenti per leggere il cammino storico della comunità.
Alla
presentazione prenderanno parte il vescovo della Diocesi di Termoli-Larino,
mons. Gianfranco De Luca, il sindaco di Petacciato, Roberto di Pardo,
il teologo Antonio Sabetta e il giornalista Antonio
D'Ambrosio.
"L'archivio
parrocchiale - si legge nell'introduzione al volume - è come un santuario della storia. Vi sono nascoste carte e memorie
che ravvivano e danno forza identitaria a comunità e territori. Nel corso dei
secoli la Chiesa ha sempre cercato di custodire questo ricco patrimonio sapendo
che da esso le memorie potevano propagarsi da una generazione all'altra".
Attraverso
i documenti dell'archivio parrocchiale e diocesano don Mario ha ricostruito la
storia del piccolo villaggio di Petacciato che alla fine dell'800 contava circa
1500 abitanti. Da
queste carte si viene a conoscenza della vitalità del villaggio di Petacciato
che gradualmente stava iniziando nella crescita della sua autonomia. La
vita della comunità è confermata dalla presenza di una confraternita del
Ss.mo Sacramento del 1895. Lo statuto ne conferma la presenza e
l'operosità.
Tra
le carte d'archivio don Mario ha trovato documenti che confermano la
nascita della parrocchia di Petacciato, con il riconoscimento civile avvenuto
solo nel 1909.
La
congrega, con circa 80 persone tra uomini e donne, oltre ad avere l'impegno
dell'animazione liturgica (processioni, novene, feste solenni) aveva anche un
ruolo caritativo-sociale e di capillare e spicciola evangelizzazione del
territorio. A leggere lo statuto il fine della congrega consisteva nella
pratica della religione cristiana, nella riforma dei costumi morali, nella perfezione
delle persone, nel "civile consorzio", nelle pratiche di pietà, nell'esercizio delle virtù cristiane e della carità
fraterna.
Il
libro di don Mario stimola alla ricerca storica, a custodire e proporre le
memorie passate. Un popolo che non conosce il suo passato, non è attento alla
storia, dimentica le sue radici è un popolo portato al nulla. L'identità è vincolata alla storia; senza, si corre il rischio di
essere schiacciati dal presente. Il
volume è corredato da una ricca documentazione fotografica di documenti
d'archivio.