Venerdì 1° marzo presso il Museo Diocesano Tridentino sono in programma due appuntamenti dedicati ad approfondire i temi dell'esposizione "Terra Mala. Viaggio nella Terra dei Fuochi", inaugurata lo scorso 8 febbraio: una maratona di lettura e l'incontro "Ambiente e legalità. Il ruolo dei Carabinieri nel contrasto agli illeciti ambientali" con il Ten. Col. Massimiliano Corsano.
14.00 - 17.30
Maratona di lettura del libro di Maurizio Patriciello Madre Terra, fratello fuoco
Nel pomeriggio
le sale della mostra ospiteranno una maratona di lettura di "Madre Terra,
fratello fuoco" di Maurizio Patriciello, parroco di San Paolo al Parco
Verde di Caivano, simbolo della lotta alla Camorra e uno dei principali
attivisti della zona, e delle mamme della Terra dei fuochi. Il libro raccoglie le
toccanti testimonianze di quelle madri che hanno visto morire i propri figli di
tumore a causa dei rifiuti tossici smaltiti illegalmente in quest'area. Sono
racconti devastanti, che fanno toccare con mano quanto illustrano le immagini
esposte in mostra: leggere il libro insieme ad altre persone significa
partecipare al dolore di queste donne, condividere emozioni e riflessioni. Alla
lettura si può prendere parte sia come lettore che come uditore. Chi volesse
prenotarsi per leggere ad alta voce alcuni brani del libro, può telefonare allo
0461.234419 entro mercoledì 27 febbraio: verrà concordata la fascia oraria del
proprio turno di lettura. Per chi volesse semplicemente ascoltare, l'ingresso è
libero e gratuito.
Uscito nel
2016 per la San Paolo Edizioni, "Madre Terra, fratello fuoco" è un
libro corale scritto da don Maurizio Patriciello e dalle mamme della Terra dei
Fuochi. Da quando, alla fine degli anni Novanta, il pentito Carmine Schiavone
ha rivelato gli spaventosi segreti della Terra dei fuochi, gli abitanti delle città
tra Napoli e Caserta conoscono almeno una delle cause dei tanti tumori che li
stanno uccidendo: in questa zona, per oltre trent'anni, sono stati smaltiti
illegalmente milioni di tonnellate di rifiuti tossici, causando il più grande
disastro ambientale italiano. Le conseguenze sul suolo, sui prodotti agricoli,
sull'allevamento, sulle falde acquifere ma, soprattutto, sulla popolazione sono
state devastanti. Come una moderna Spoon
River, il libro raccoglie le strazianti storie dei bambini e dei ragazzi morti
di cancro. Ogni capitolo è affidato al racconto di una donna, che rievoca in
prima persona le dolorose vicende legate alla scoperta della malattia e alla
perdita del figlio. Grazie all'aiuto di don Patriciello queste donne, madri e
mogli, hanno trovato la forza di reagire al dolore e di «cambiare la loro
sofferenza in amore, fondando l'associazione onlus Noi genitori di tutti con la quale sono accanto, sia umanamente che
materialmente, alle famiglie che cominciano a vivere il loro stesso calvario».
ore 17.30
Ambiente e legalità. Il ruolo dei
Carabinieri nel contrasto agli illeciti ambientali
Incontro con il Ten.Col. Massimiliano
Corsano
Il Ten.Col.
Massimiliano Corsano, Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela
Ambientale di Milano, terrà una conferenza dedicata al tema della criminalità ambientale,
un fenomeno complesso e in costante crescita che coinvolge ambiti di interesse
sempre più variegati e sempre più transnazionali. Il settore ambientale
rappresenta infatti un'opportunità economica appetibile per i più svariati
interessi criminali, soprattutto nel settore del traffico illegale dei rifiuti.
Non si inquina per ignoranza o per cattive abitudini, ma per guadagnare. E non
solo nel Sud Italia, nella cosiddetta "Terra dei Fuochi". Negli ultimi
anni si è registrato un forte incremento di illeciti legati alla gestione dei
rifiuti anche nelle regioni del centro-nord: i reati più comuni sono
l'abbandono di rifiuti a cielo aperto o in capannoni in disuso, il traffico
illecito di materie tossiche e gli incendi all'interno di impianti di
trattamento e smaltimento di rifiuti. Secondo l'ultima relazione della
Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo
dei rifiuti, negli ultimi 3 anni il 47,5% di questi roghi è avvenuto al Nord. Su
questo preoccupante fenomeno indaga da anni Massimiliano Corsano, uno dei
massimi esperti in materia di criminalità ambientale e di contrasto agli
eco-reati.
Ten. Col. CC Massimiliano
Corsano, nato a Modena
(1978), ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l'Università
"La Sapienza" di Roma, una laurea di 1° livello in "Scienze della
sicurezza" e una di 2°
livello in "Scienze della sicurezza interna ed esterna" presso Università "Tor Vergata"di Roma. Ha frequentato il 179° Corso dell'Accademia Militare di
Modena nel biennio 1997-1999 e l'8° Corso di Applicazione della Scuola
Ufficiali Carabinieri di Roma dal 1999 al 2002, prima di essere destinato come
primo incarico al 13° Reggimento Carabinieri "Friuli Venezia Giulia" di Gorizia.
Dopo aver maturato esperienza in ambito internazionale - missioni SFOR in
Sarajevo (Bih) e ANTICA BABILONIA in Tallil (Iraq) – dal 2005 al 2009 ha
comandato la Compagnia Carabinieri di San Vito (CA), mentre dal 2009 al 2014 è
stato al comando del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Varese, dove ha affrontato numerosi casi
giudiziari di rilievo nazionale inerenti omicidi, traffico internazionale di
armi riconducibile ad associazione per delinquere di stampo mafioso, oltre alla
evasione di un noto pregiudicato calabrese condannato all'ergastolo per
omicidio. Nell'attuale
incarico, quale responsabile dei n. 10 NOE Carabinieri del Nord Italia, cura la
pianificazione e gestione delle più delicate e complesse attività d'indagine
nel settore di specialità, finalizzate al contrasto della criminalità
ambientale.