Lungo il cammino. Percorsi artistici tra Piemonte e Savoia
Venerdì 14 settembre alle ore 18 presso il Museo Diocesano San
Giovanni di Asti (via Natta 36), sarà inaugurata la mostra doppia
personale "Lungo il cammino. Marco Gallafrio – Claire Morard: percorsi
artistici tra Piemonte e Savoia", con l'esposizione di opere degli
artisti Marco Gallafrio, torinese, e Claire Morard, di Annecy (Savoia).
L'esposizione rientra nel progetto di quadrante 2018 di Città e
Cattedrali "Basso Piemonte terra di passaggio" che vede coinvolte le
diocesi di Asti, Acqui, Alessandria, Casale e Tortona. Il Progetto Città
e Cattedrali è ideato da FONDAZIONE CRT e dalla Consulta Regionale per i
Beni Culturali Ecclesiastici.
Il viaggio è da sempre metafora del cammino dell'uomo, sinonimo di
migrazione, esodo, percorso di conoscenza nell'avanzare incessante alla
conquista di nuovi traguardi di civiltà.
Partendo da queste molteplici chiavi di lettura s'instaura lo scambio
dialettico tra due autori del contemporaneo, Marco Gallafrio e Claire
Morard, che in questi tempi molto confusi e costellati di drammatiche
esperienze migratorie si trovano a vivere in luoghi intrisi di
esperienze multiformi, dove convivono i segni di importanti scambi
materiali e profonde esperienze spirituali; i loro atelier si trovano
lungo il suggestivo percorso che portava mercanti e pellegrini a
percorrere l'Europa da Nord a Sud. Era la via Francigena: lungo questa
tratta i commerci segnarono dal Basso Medioevo in poi l'evoluzione della
società chiusa, ma sullo stesso cammino si coltivavano anche speranze
salvifiche per l'anima. Da questi presupposti di un vissuto secolare si
sublima attraverso l'arte dei due autori l'idea di "viaggio".
Marco Gallafrio è nato a Torino nel 1964. Diplomatosi in Arti
grafiche, ha lavorato come designer e illustratore pubblicitario.
L'espressività cromatica di Gallafrio si costruisce su campiture di
consistente spessore materico: l'ampia dimensione dei quadri, in una
scelta modulare di 120 cm. per 120 cm., si pone come avvio di ricerca,
in cui si coltiva, nella virtualità degli sbalzi di superfici e di
alternanze tonali, l'acquisizione del sé. Dalla gestualità chiaramente
leggibile nelle sue opere si evince la sensibilità dell'autore nel saper
coniugare colore e materia, connubio da cui affiora l'evolversi di un
viaggio gestito da variazioni timbriche emozionali.
Claire Morard è nata ad Annecy (Savoia) nel 1955. Dopo aver
frequentato la scuola di Belle Arti e studi in Psicologia e Scienze
sociali, da vari anni si dedica all'attività artistica, collaborando
anche con varie associazioni che promuovono l'utilizzo dell'arte come
via comunicativa con persone portatrici di forti handicap psicofisici.
Le sue opere in mostra sviluppano il tema del cammino in sequenze di
meditazione soffusa, sovrapposizione di utopie, monocromie velate che
lasciano percepire il battito di un altrove, il silenzio che si diffonde
sulla superficie dell'opera grazie alla sensibilità dimostrata
dall'artista nel saper accarezzare con il colore una stratificazione
cognitiva che ci accompagna nel viaggio. Partendo dal pigmento ci si
inoltra in spazi infiniti, si avanza in una dimensione tratteggiata da
bisbigli e quando lo sguardo accarezza un'impercettibile increspatura si
vive la sollecitazione di riconsiderare il percorso di riflessione poco
prima intrapreso.
Il percorso espositivo, che per la prima volta coinvolge il Museo
Diocesano San Giovanni in un'esperienza internazionale, è curato da
Clizia Orlando e Stefano Zecchino, con il patrocinio di Progetto Città e
Cattedrali, Regione Piemonte, Città di Asti, e il contributo di
Fondazione CRT, Progetto Culturale diocesano e Cattolica Assicurazioni.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 15 settembre al 21 ottobre 2018
con il seguente orario: venerdì 16-19, sabato e domenica 9,30-13 e
16-19, nei restanti giorni della settimana su prenotazione all'indirizzo
museo@sicdat.it oppure allo 0141.592.176.
Per tutta la durata dell'evento l'ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera.