In occasione del II centenario della morte del compositore lancianese attivo a Napoli
Il Conservatorio di Musica "Luisa d'Annunzio" di
Pescara annuncia una nuova iniziativa relativa all'annuale progetto contenitore
"Fedele Fenaroli (1730-1818): II
centenario della morte. Da Lanciano a Napoli", dedicato all'importante
compositore lancianese attivo a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo.
Fenaroli Sacro Ritrovato,
l'appuntamento previsto a Lanciano, presso la Curia Arcivescovile in via
Finamore sabato 23 giugno 2018 dalle
ore 10 in poi, presenterà il ricco e per molti versi ancora sconosciuto
Fondo Fenaroli custodito dall'Archivio della Curia Lanciano-Ortona.
Si tratta di ben 27 composizioni di musica sacra
(mottetti, messe, credo e altre pagine) inviate dallo stesso Fenaroli a cadenza
periodica all'allora Cappella Musicale della Cattedrale della Madonna del
Ponte: prova di quel legame forte e duraturo che il Fenaroli sempre ebbe con la
città natale.
Fenaroli, com'era costume dell'epoca, inviò copie
manoscritte delle singole parti vocali e strumentali, ma non le partiture, che
rimanevano di proprietà ed utilizzo del compositore, ed erano di fatto l'unico
modo per garantire una sorta di copyright dell'epoca sulla composizione. Le
parti manoscritte, come documentano le ricerche svolte, vennero in alcuni casi a
loro volta successivamente ricopiate, per garantirne la sopravvivenza e
l'utilizzo anche dopo la morte del Maestro, avvenuta nel 1818. Si tratta di
testimonianze di notevole importanza, che in effetti comprovano interessanti
procedure musicali a Lanciano: modifica o riduzione di sezioni al momento
dell'esecuzione, presenza di diversi organici, aggiornamenti della struttura
stessa delle composizioni in base alla presenza di nuovi strumenti musicali (in
genere a fiato). Ed infatti in un mottetto del Fenaroli compaiono gli interventi
di un altro importante musicista lancianese, Francesco Paolo Masciangelo, che il 15 settembre 1868, in occasione
del cinquantesimo anniversario dalla morte del celebre autore della raccolta
dei "Partimenti", ne diresse alcune opere sacre in uno speciale concerto.
L'iniziativa del 23 giugno si articola in tre
momenti essenziali: intanto un sintetico ed opportuno percorso espositivo che
permetterà la visualizzazione di alcuni dei manoscritti fenaroliani (orario
10/12 e 16/18); quindi una conferenza (ore 17); infine un concerto di chiusura
(ore 18.30).
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno nella sede
della Curia.
L'ingresso è gratuito.