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 Sussidio Avvento 2012 - II Domenica
9 dicembre
 - Catechesi - 9 Dicembre - II domenica - Preparate la via del Signore 
Preparate la via del Signore
Beato chi è integro nella sua via e cammina nella legge del Signore (Sal 119, 1)
Catechesi   versione testuale
Quale strada per Dio che vuole entrare nella nostra storia e nella nostra vita?
 
L’annuncio del Battista nel vangelo di questa domenica si presta ad assumere l’immagine della strada per orientare il nostro cammino di avvento:
Andare nel deserto per essere voce e preparare la via del Signore.
Raddrizzare i suoi sentieri.
Riempire i burroni e abbassare i colli.
 
Giovanni sa che questo cammino avviene nel deserto. Il deserto (eremos) è il proprio eremo, la propria spiritualità silenziosa e interiore. Nel deserto/eremo invochiamo lo Spirito perché ci aiuti a preparare la strada del Signore, a convertirci cambiando vita.
 
La strada della conversione: Gesù è l’annunciatore del Regno e ha cominciato a spianare la strada all’avvento della fraternità desiderata da Dio.
Conversione significa passione perché l’avvento del Regno si realizzi. “Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà”.
Conversione non è sostituzione dell’impegno sociale.Non è solidarietà senza giustizia. è cambio del nostro modo di vivere, ma soprattutto del nostro modo di pensare e organizzare la città degli uomini. Richiede il coraggio di pensare, proporre e vivere, una cultura basata sulla responsabilità, solidarietà e fraternità.
La conversione è nella piena vocazione della creazione.
È invito alla fraternità.
 
La strada della speranza: sostenere coloro che sono impegnati nel cammino di liberazione sociale e personale perché non cadano nella tentazione di non credere alla speranza che il regno di Dio viene.
 
La strada della quotidianità: Le vie “pratiche” della venuta del Signore sono nella quotidianità che diventa luogo della collaborazione salvifica e non solo luogo dell’autorealizzazione umana.
Farsi carico personale e sociale della malattia (specie quella che esclude), o della rottura dei rapporti umani, o della perdita di autenticità.
Fare attenzione, nella quotidianità alle situazioni di povertà e di ingiustizia, a non sfuggire con gli occhi queste situazioni, ma lasciarsi coinvolgere da esse.
Organizzare la previdenza in nome di Dio più che affidarci alla provvidenza miracolosa.
 
La strada della vicinanza a coloro che hanno fallito la propria esistenza.
Offrire sempre nuove possibilità di esistenza a coloro che hanno rovinato la propria vita.
 
La strada della educazione: ogni comunità è invitata a rinnovare il proprio impegno nell’opera educativa verso le nuove generazioni. La sua deve diventare una passione. Cercarli, conoscerli, stimarli. Proporre loro un cammino di crescita significativo. Individuare educatori ricchi di umanità, maestri, testimoni e compagni di strada, disposti a incontrarli lì dove sono, ad ascoltarli, a ridestare domande sul senso della vita e sul loro futuro, a sfidarli nel prendere sul serio la proposta cristiana, facendone esperienza nella comunità (Cf. EVBV 32).
 
Così anche nel nostro tempo
“i burroni e le valli” possono essere colmati, “i monti e i colli” possono essere abbassati,
le “vie tortuose” diventare diritte e “quelle impervie” spianate.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! (Cf. Lc 3,6)
 
Attività/esperienze: spianare la strada alla venuta del regno di Dio nella nostra storia e in ciascuno di noi.
 
 
Adulti
 
Dedichiamo un tempo sufficiente alla meditazione del brano evangelico. Nel silenzio personale ciascuno individui i colli, i burroni e le vie tortuose della propria vita e cerchi la strada per incontrare il Signore.
Insieme individuiamo i colli da abbassare, i burroni da riempire e le strade da raddrizzare nella comunità e nel territorio perché il Signore venga nella nostra storia. Due membri del gruppo collaboreranno con i catechisti dei ragazzi per aggiornare la costruzione del plastico o il disegno del cartellone.
 
 
Ragazzi
 
Con l’aiuto dei catechisti i ragazzi fanno una lettura “topografica” della vita di gruppo e del territorio (monti e colli da abbassare…). Poi in collaborazione con i due volontari del gruppo di adulti aggiornano la costruzione del plastico o del cartellone con le opportune modifiche per preparare la via del Signore e poterlo incontrare.