·La monizione iniziale può ricordare all’assemblea la nuova dignità della quale è stata rivestita e alla quale è chiamata a partecipare nei santi misteri riallacciandosi così alla profezia di Baruc (5,1-9). È l’assemblea santa ora la città rivestita dello splendore della gloria di Dio, avvolta nel manto della sua giustizia e chiamata a contemplare il grande popolo dei salvati che provengono da oriente e da occidente.
·L’omelia, partendo naturalmente dal testo biblico e mantenendo l’aderenza al contesto liturgico, può assumere uno stile narrativo per esaltare le meraviglie che il Signore opera nei suoi figli (cfr. prima lettura, salmo responsoriale e seconda lettura).
·La preghiera dei fedeli può muovere dall’invito paolino alla preghiera affinché ciascuno cresca nella carità per distinguere ciò che è meglio ed «essere integri ed irreprensibili per il giorno di Cristo» (Fil 1,10).