Sabato 10 agosto alle ore 18 nell'atrio del Palazzo Vescovile di Tricarico verrà inaugurata la mostra "Musica divina et mundana. I codici liturgici della diocesi di Tricarico". Il programma degli interventi è nella locandina (cfr. immagine allegata); alle 20 seguirà il concerto-spettacolo "Musica e danza divina et mindana", del gruppo vocale e strumentale "Ave Gratia Plena".
Si tratta del secondo evento che si inserisce nel partenariato che la Diocesi di Tricarico
ha stipulato con l'Associazione "Parco Culturale Terre di Luce" APS di Matera, aderendo al progetto "I Cammini", in co-produzione con la Fondazione
Matera-Basilicata 2019.
I libri liturgici sono i volumi utilizzati
dai ministri della Chiesa nell'esercizio del culto (messa, ufficio,
sacramenti). Racchiudono i testi, le partiture musicali e le "rubriche", ovvero
le istruzioni relative agli schemi rituali attorno ai quali si sviluppa la
liturgia.
I più
antichi sono detti codici liturgici,
perché scritti su pergamena dagli amanuensi negli scriptorium dei monasteri o
delle cattedrali. La loro circolazione rimase manoscritta fino alle prime
edizioni a stampa del XV e XVI secolo.
L'archivio
storico della diocesi di Tricarico conserva numerosi codici liturgici e
frammenti di essi, riutilizzati nelle legature delle prime opere stampate o per
la confezione delle copertine per registri d'archivio.
I più
antichi sono i frammenti di due Omeliari, l'uno del sec. IX in minuscola
carolina, l'altro degli inizi del sec. XI in minuscola beneventana. Di rilievo
l'Antifonario-Lezionario dei secc. XIV-XV con l'Ufficio di Santa Eufemia,
redatto in scrittura gotica e con partitura musicale su tetragramma.
Vi emergono canti liturgici inediti
(unica), alcuni solo per musica, altri anche per il testo. Provengono
dall'Ufficio di Santa Eufemia (frammenti di 3 brani, 1400-1450), dall'Ufficio
di San Luca abate di Armento (almeno 24 melodie che risalgono probabilmente al
1194) e dall'Ufficio di San Potito (6 melodie sconosciute, forse coeve al
manoscritto del 1752, su cui sono riportate).
La
mostra pone all'attenzione una selezione di questo patrimonio librario decorato
e musicale, che ha costituito per secoli l'apparato liturgico della cattedrale
e delle chiese della diocesi di Tricarico.
Della
variegata tipologia di questi libri liturgici, vengono esposti: "Omeliari" (raccolta delle omelie dei Padri
della Chiesa a commento dei passi della Sacra Scrittura), "Salteri" (l'insieme
dei 150 salmi suddivisi secondo uno schema settimanale e quadrisettimanale), "Antifonari"
(testi musicali per le Ore diurne dell'Ufficio
divino), "Lezionari" (raccolta di brani delle Sacre Scritture da
leggersi nelle celebrazioni liturgiche durante l'anno o in particolari
occasioni ufficialmente stabilite), "Graduali" (l'insieme dei canti da
eseguirsi nelle liturgie secondo un rituale prestabilito).