"I catechisti hanno un compito molto importante per il progresso dei catecumeni e la crescita della comunità; abbiano perciò parte attiva nei riti, tutte le volte che sarà possibile. Insegnando, abbiano cura a che il loro insegnamento sia permeato di spirito evangelico, in linea con il simbolismo liturgico e con il corso dell'anno, adattato ai catecumeni e per quanto possibile arricchito delle tradizioni locali. Inoltre, per delega del Vescovo, possono compiere gli esorcismi minori (Cf 44) e le benedizioni (Cf SC 79) riportati nel Rituale (RICA, 48).
L'azione del catechista non si esaurisce dunque nell'ambito della riunione di catechesi; da questo testo si rileva una figura di catechista, che è completa se comprende in sè il ruolo dell'animazione e della guida di momenti liturgici.
Il catechista è innanzitutto un testimone, un credente che già vive della parola di Dio, condivisa nella esistenza concreta e responsabile della comunità; ...affinchè quella verità che è la persona vivente di Gesù Cristo, che lo ha reso libero, possa rendere altri capaci di crescere nella libertà dei figli di Dio.