La prima Nota sull’IC (1997) invitava a «una riflessione più concreta e stringente sulla necessità della missione in un contesto di chiara post-cristianità», mentre la seconda Nota (1999), ha approfondito il modello pastorale dell’IC in modo che tornasse ad essere “evangelizzante” e “introduttivo” alla vita della chiesa. La terza Nota è indirizzata «a quel segmento di pastorale missionaria che si rivolge a coloro che desiderano completare l’IC in età adulta o che vogliono riscoprire la fede». Essa propone un «modello catecumenale come paradigma dell’azione pastorale» e sollecita la parrocchia «a prendere coscienza di essere il “luogo ordinario e privilegiato di evangelizzazione della comunità cristiana”». La terza Nota è una “prima risposta” all’impegno di “primo annuncio” su cui innestare un vero e proprio itinerario di ripresa della vita cristiana per quei cristiani che desiderano “ricominciare” un cammino di riscoperta della fede (cf. Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia, 57).