Fare la storia del Catecumenato oggi in Italia è anche richiamare i dati più significativi che ci sono stati offerti dal Vaticano II, per porre la Chiesa in una pastorale di missionarietà. E’ accogliere l’insegnamento della Chiesa in tutta la sua ricchezza racchiusa nella storia, vissuta nella liturgia, esposta dalle catechesi dei Padri, ed è anche entrare nelle sfide educative del presente con uno sguardo prevalente sul cammino della fede, che diviene luogo del dialogo tra l’azione “amorevole di Dio” che invita e le “inquiete domande” delle persone che aprono il cuore alla Parola di Vita.
Diventare cristiano richiede, fin dal tempo degli Apostoli, un cammino e una iniziazione con diverse tappe. Questo itinerario può essere percorso rapidamente o lentamente. Dovrà in ogni caso comportare alcuni elementi essenziali: l'annunzio della Parola, l'accoglienza del Vangelo che provoca una conversione, la professione di fede, il Battesimo, l'effusione dello Spirito Santo, l'accesso alla Comunione eucaristica. Questa iniziazione ha assunto forme molto diverse nel corso dei secoli e secondo le circostanze.