Il passaggio a una «pastorale di missione permanente», scelta qualificante della Chiesa italiana nel Convegno ecclesiale di Palermo (CEI, Con il dono della carità dentro la storia, n. 23), comporta la ricerca delle forme più idonee per annunciare il Vangelo e promuovere una mentalità cristiana matura in una società caratterizzata dal pluralismo culturale e religioso e percorsa da molteplici fenomeni di secolarismo.
In questo orizzonte si pone la nota pastorale L'iniziazione cristiana. 2. Orientamenti per l'iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni. Essa fa parte di un progetto con cui il Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana si ripromette di indicare contenuti finalità e modalità per itinerari di iniziazione cristiana che conducano alla maturità della fede a divenire cioè discepoli di Gesù in cammino con lui verso il Padre vivendo un esistenza secondo lo Spirito membri coerenti e attivi della Chiesa testimoni autentici del Vangelo nel mondo.
La nota pastorale propone un adattamento del Rito per l'iniziazione cristiana degli adulti alle esigenze dei fanciulli e dei ragazzi, nel quadro della missione evangelizzatrice della Chiesa e dell'inserimento del cammino di iniziazione nella pastorale ordinaria, offrendo criteri per un'efficace azione di annuncio e catechesi, per una pertinente educazione alla testimonianza e per una corretta celebrazione dei sacramenti dell'iniziazione, chiedendo il coinvolgimento delle famiglie e della comunità parrocchiale nelle scelte dei fanciulli e dei ragazzi, riservando un'attenzione particolare alle situazioni dei più deboli.