Nella seduta del 23 febbraio scorso la II Commissione (Giustizia) della Camera dei deputati ha completato l’esame degli emendamenti ai due articoli del testo unificato, presentato lo scorso 13 aprile 2010 dal relatore, on. Paniz, contenente “Modifiche al codice civile e all’articolo 3 della legge 1 dicembre 1970, n. 898, in materia di scioglimento del matrimonio e della comunione tra i coniugi”.
Lo scorso 24 febbraio il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto recante modifica delle disposizioni in materia di stato civile relativamente alla disciplina del nome e del cognome. Tale provvedimento individua quale unica autorità decisionale in materia il prefetto, al quale sono attribuite le competenze attualmente esercitate dal Ministero dell’interno.
La II Commissione (Giustizia) della Camera dei deputati ha ripreso l’esame di quattro proposte di legge (nn. 749, 1556, 2325 e 3248) che prevedono modifiche alla disciplina in materia di scioglimento e di cessazione degli effetti civili del matrimonio, al fine, in particolare, di abbreviare i tempi per l’ottenimento della pronuncia di divorzio.