Il comma 125 della L. 124 del 2017 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza) ha introdotto l’obbligo - per coloro che intrattengono rapporti economici con le pubbliche amministrazioni e ricevono da queste “sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere” - di pubblicare entro il 28 febbraio di ogni anno, nei propri siti o portali digitali, le informazioni relative a tali apporti, a meno che si tratti di somme inferiori ai diecimila euro.
Una recente normativa dell’Unione europea, introdotta con fonte secondaria, merita di essere segnalata in quanto, nonostante il carattere settoriale, potrebbe interessare anche l’attività degli enti ecclesiastici o almeno di una parte di essi. Pubblichiamo in allegato il testo di una Nota dell’Osservatorio Giuridico-Legislativo della CEI.
È in fase di svolgimento la Rilevazione campionaria sulle istituzioni non profit promossa dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat).
La Rilevazione, che ha il duplice obiettivo, come dichiara lo stesso Istat, di completare le informazioni presenti nel Registro statistico delle istituzioni non profit e di rilevare dati utili a cogliere gli aspetti peculiari e la dinamicità del settore non profit in Italia, vede coinvolti anche enti ecclesiastici.