Nella seduta del 4 ottobre scorso l’Aula della Camera dei deputati ha approvato in via definitiva il ddl n. 3317-3345-B concernente l’Istituzione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti.
Dal 3 agosto scorso l'Assemblea del Senato ha avviato l’esame del ddl n. 2271, già licenziato da Montecitorio, concernente l’Istituzione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti.
Lo scorso 29 marzo il rappresentante del Governo (Malaschini, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri), nel rispondere presso l’Assemblea del Senato a due interrogazioni sul tema in titolo, ha osservato che con decreto interministeriale, adottato di concerto dal Ministero dello sviluppo economico e da quello dell’economia e delle finanze in data 30 marzo 2010, è stato disposto che le tariffe agevolate per le spedizioni di prodotti editoriali, di cui ai decreti ministeriali del 13 novembre 2002 e del 1° febbraio 2005, avrebbero cessato di avere applicazione con decorrenza 1° aprile 2010.
E’ all’esame della VII Commissione (Istruzione) del Senato il disegno di legge governativo (n. 2324 e abb.) recante “Disposizioni in materia di attività cinematografiche ed istituzioni culturali”.