Da quest’anno infatti sarà operativo in modo definitivo, per questo tipo di domande, il sistema web intranet (accessibile solo agli utenti autorizzati).

E’ l’inizio di un processo che favorirà un sempre più efficace e chiaro dialogo fra l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici (UNBCE) e le diocesi, finalizzato alla migliore gestione delle richieste di contributo 8x1000 destinati ai beni culturali ecclesiastici.

WeBce, così è stato chiamato il sistema dedicato ai beni culturali ecclesiastici.

Il calendario degli incontri di formazione è stato comunicato a tutte le diocesi. Per facilitare il dialogo e la migliore acquisizione delle informazioni i corsi sono stati distribuiti in tre diverse sedi sul territorio nazionale (Bologna, Roma, Bari) e prevedono la partecipazione comune degli incaricati delle stesse regioni ecclesiastiche.

Ogni diocesi può partecipare con un numero massimo di due persone. Deve essere presente l’Incaricato diocesano per i beni culturali ecclesiastici che, se lo ritiene utile, può portare con sé la persona che lo aiuta nella redazione delle domande di contributo (se l’Incaricato ha poca confidenza con l’uso del computer, è indispensabile che la persona che lo affianca abbia esperienza nel campo).

Dopo la partecipazione all’incontro formativo, gli Incaricati diocesani avranno accesso tramite password a WeBce e potranno iniziare ad immettervi i dati riguardanti gli archivi, le biblioteche e i musei.

Durante tutto il periodo di operatività del sistema, sarà disponibile il servizio di assistenza ai progetti rivolti alle diocesi italiane, raggiungibile attraverso il numero verde 848-580167 (ad addebito ripartito) o tramite l’indirizzo e.mail assistenza@chiesacattolica.it , o il sito web www.assistenza.chiesacattolica.it