E' stata l’aula Pio XI della Pontificia Università Lateranense ad ospitare, giovedì 23 aprile il
convegno di studi "Nuove tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia".
L’iniziativa ha ripreso il titolo del
messaggio di Benedetto XVI per 43a Giornata Mondiale delle Comunicazioni 2009 che, quest’anno, intende analizzare il complesso rapporto tra i nuovi media e le trasformazioni sociali e culturali da essi determinate. Il simposio, suddiviso in due sessioni, è stato organizzato e promosso dal Pontificio Istituto Pastorale Redemptor Hominis dell’Università del Laterano in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI ed il Centro Comunicazione e Cultura Paoline. Una sinergia che rafforza la convinzione dell’importanza di una Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali. Nel messaggio di quest’anno, infatti, il Papa esorta ad «essere attenti a non banalizzare il concetto e l’esperienza di amicizia» anche sul web, a «non degradare l’essere umano, ed escludere quindi ciò che alimenta l’odio e l’intolleranza, svilisce la bellezza e l’intimità sessuale umana, sfrutta i deboli e gli indifesi», e invita inoltre alla «ricerca del vero, del bene e del bello».
Introdotti da S.E. Mons. Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, interverranno, durante la sessione mattutina, Domenico Pompili, (direttore dell’Ufficio nazionale CEI per le Comunicazioni Sociali), Diego Contreras (Pontificia Università Santa Croce), Michele Sorice (Pontificia Università Gregoriana), Maria Antonia Chinello (Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione AUXILIUM) e Fabio Pasqualetti (Pontificia Università Salesiana). Moderatore il Preside dell’Istituto Pastorale Dario Edoardo Viganò.
La sessione pomeridiana, moderata da Massimiliano Padula, docente presso il Redemptor Hominis, ha avuto il privilegio di ospitare la relazione di Derrick De Kerckhove, direttore del Programma McLuhan in Cultura e Tecnologia, Università di Toronto a cui hanno seguito le presentazioni di due esperienze in rete: Un netbook per ogni bambino con l’insegnante elementare Paola Limone Vivere in rete: l’esperienza del network www.paoloditarso.it con Fabio Gallo, esperto di connettività.
Il convegno si è concluso con la consegna del Premio Paoline Comunicazione e Cultura 2009 che quest’anno è assegnato a Don Fortunato Di Noto e alla sua l’Associazione Meter Onlus che da anni è impegnata nel prevenire e combattere la pedopornografia on line.