E’ all’esame della XII Commissione (Affari sociali) della Camera dei deputati il testo unificato, elaborato dal Comitato ristretto e adottato come testo base, recante disposizioni in materia di utilizzo del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica. Il provvedimento prevede, fra l’altro, che possono essere utilizzati ai fini di studio e di ricerca scientifica i corpi dei soggetti dei quali sia stata accertata la morte e che hanno espresso in vita il loro consenso. Per i minori di età il consenso all’utilizzo del corpo deve essere manifestato da entrambi i genitori.