Il 7 novembre scorso la XII Commissione (Affari sociali) della Camera dei deputati ha approvato una proposta emendativa alla pdl n. 3303, recante “Norme riguardanti interventi in favore delle gestanti e delle madri volti a garantire il segreto del parto alle donne che non intendono riconoscere i loro nati”, volta a sopprimere il comma 2 dell’articolo 9 della legge n. 40 del 2004 in materia di procreazione assistita e quindi il divieto per la madre del nato a seguito di procreazione medicalmente assistita di dichiarare la volontà di non essere nominata. Tale modifica comporta che anche in caso di procreazione assistita la madre potrà al momento del parto disconoscere il figlio.
Nella stessa seduta il Presidente della Commissione, on. Palumbo, ha proposto il trasferimento del provvedimento in sede legislativa.