«Anche se appena nato, il sito web della nostra diocesi sarà un importante strumento per informare coloro che sono interessati alla vita diocesana, per avere notizie sugli appuntamenti pastorali e conoscere la vita e la storia della comunità cristiana ravennate. Abbiamo aperto una finestra non solo sul nostro orto, ma anche sul mondo». Lo ha sostenuto l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, Giuseppe Verucchi, durante la recente presentazione del sito internet dell’arcidiocesi romagnola (ravenna-cervia.chiesacattolica.it), che il presule ha voluto con forza, collegandolo anche all’inaugurazione in contemporanea di altri strumenti culturali utilizzati anche per eventi di comunicazione, come l’inventario informatizzato dei Beni culturali ecclesiastici della diocesi (15.910 schede e 23.242 foto), il nuovo sagrato della basilica di San Francesco, il cortile del Battistero Neoniano, la chiesa settecentesca di Santa Giustina e la sala Don Minzoni del Seminario.
Spiega il responsabile del sito, don Guido Marchetti, delegato dei Beni culturali: «Dal sito si possono recuperare in maniera agile e rapida tutte le informazioni sulle parrocchie e gli uffici diocesani, si può dialogare su tutti gli appuntamenti salienti della diocesi e approfondire i singoli argomenti, entrando nella pagina di approfondimento o collegarsi ad altri siti - tra gli altri, Cei,Vaticano, Avvenire e Osservatore Romano». Realizzato col supporto del Servizio informatico della Cei, rappresentata all’inaugurazione dal direttore dell’Ufficio per i Beni culturali, monsignor Stefano Russo, il sito è animato da un gruppo di giovani guidato da Giovanni Fanti e Gianluca Piccolo, che spiega: «Il primo obiettivo è il collegamento in sinergia con i gruppi parrocchiali del Portaparola e di tutti i mezzi di comunicazione della diocesi o ad essa collegati, fra cui il settimanale diocesano Risveglio Duemila, Ravegnana Radio, la Libreria San Paolo e la tv locale Teleromagna. Per essere efficace il sito va aggiornato quotidianamente».
Fonte: Avvenire (8 dicembre 2010)