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Sicei Informa - aprile 2008   versione testuale
Editoriale






Il sito Internet della diocesi, o della pastorale giovanile o familiare, le prospettive dei nuovi scenari della Rete come il Web 2.0, un “sito” sui Beni culturali ecclesiastici, la posta elettronica per comunicare con i parroci e gli adempimenti amministrativi tra le parrocchie e la curia, ma anche la valorizzazione dei percorsi di studio delle Facoltà teologiche, le Lettere pastorali del vescovo ai propri diocesani ed infine la comunicazione tra gli istituti religiosi, la formazione dei catechisti o degli insegnanti di religione, gli sconti per l’acquisto di prodotti e servizi informatici, e l’ascolto di esigenze e problemi “tecnologici” attraverso un numero verde di assistenza e consulenza oltre che l’aiuto alle diocesi nell’orientarsi tra le opportunità delle tecnologie.
 
Tutte opportunità utili alle finalità funzionali e organizzative delle curie diocesane e per le attività pastorali delle diocesi. Per valorizzare tutto il patrimonio esistente in un territorio diocesano, occorrono risorse e l’orientamento in un panorama complesso, ricerca di competenze, formazione degli utenti, capacità progettuale.
 
Il Si.Cei vuole agevolare le diocesi in questa sfida, favorendo la collaborazione, lo scambio di esperienze e la nascita di iniziative comuni, in una logica di sinergia e di economia di scala. Si tratta di tradurre in ambiente tecnologico l’approccio tipico di tutte le iniziative degli uffici della Cei, in accordo con la natura stessa della Cei. I veri promotori e titolari dei servizi del Si.Cei sono i diversi uffici competenti per ciascun settore pastorale: dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici al Servizio Nazionale per l’insegnamento della religione cattolica, al Servizio nazionale per l’edilizia di culto, così come l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, l’Amministrazione e quasi tutti gli altri.
Anche le diocesi meglio attrezzate e dotate di risorse possono trarre beneficio da un atteggiamento di apertura alle proposte del Si.Cei, che riguardano prodotti, servizi di consulenza o formazione, confronto di esperienze, e vedono ad oggi il coinvolgimento attivo di quasi tutte le diocesi italiane.
Nelle pagine seguenti sono citate le principali iniziative in atto. Per altri dettagli si rimanda al sito chiesacattolica.it/sicei.
 
La Intranet diocesi intende favorire la comunicazione e collaborazione tra le curie diocesane e gli uffici della Segreteria generale della Cei. Nel tempo diverrà sempre più un normale strumento di lavoro. Tra i servizi oggi disponibili, si citano: la gestione pratiche dell’Edilizia di culto, la gestione dei progetti e la Banca Dati dei Beni Culturali, il Rendiconto 8x1000, i corsi di Formazione a Distanza (e–learning). Per il progetto Sidi (sw per gli uffici di curia), i principali moduli riguardano: l’Amministrazione diocesana, l’Annuario diocesano, l’Archivio e il Protocollo, la Cancelleria, l’IRC.
 
Nel corso del 2008 promuoveremo la diffusione di strumenti e metodologie per una gestione ordinata, efficiente e moderna dei flussi documentali, a partire dalla gestione informatizzata del protocollo e dell’archivio dei documenti. L’introduzione di un programma informatico è di per sé occasione per migliorare l’organizzazione di un Archivio diocesano. Oltre al Sidi per le diocesi, è distribuito, in forma gratuita, anche il programma Sipa per le parrocchie, che consente di semplificare e modernizzare molte attività, sia in ambito amministrativo e di comunicazione con la Curia diocesana che in ambito propriamente pastorale. L’iniziativa è anche il frutto di una collaborazione con progetti delle Chiese latino–americane (progetto Riial), in coordinamento con il Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali.
 
Nel settore dei beni culturali ecclesiastici, agli strumenti sw per l’inventario dei beni, si stanno affiancando soluzioni per una loro efficace fruizione e valorizzazione.
Si è partiti dai Beni storico artistici mobili, per passare poi a quelli architettonici, archivistici, librari. Si prospetta nel tempo, con gradualità e a “piccoli passi”, la realizzazione di un “sito” dei Beni culturali ecclesiastici di cui siano protagoniste le diocesi e tutte le realtà ecclesiali.
Per quanto concerne la comunicazione attraverso Internet, è sempre più completa l’offerta per i siti web diocesani ospitati sui server della Cei. Ogni diocesi può affidare al Si.Cei la gestione tecnica del sito e concentrarsi sulla qualità dei contenuti e l’efficacia comunicativa. L’indirizzo può essere scelto dalla diocesi in modo autonomo rispetto al sito della Cei (es.diocesifirenze.it).
 
In accordo poi con l’Associazione Webmaster Cattolici italiani (weca.it), si sta offrendo anche un servizio di formazione e consulenza alle diocesi per la realizzazione di siti Internet di qualità, ad esempio per andare incontro alle esigenze ed attese del mondo giovanile, con la necessaria attenzione ai nuovi “fenomeni della Rete” (Wikipedia, Youtube, in generale il cosiddetto
“web 2.0”).
L’intento principale è aiutare gli operatori pastorali ad orientarsi, ed eventualmente agire ciascuno nel proprio ambito, tenendo conto e valorizzando questi processi ed opportunità che riguardano la Rete Internet.  Ogni diocesi può inoltre richiedere i servizi di posta elettronica ufficiale per sé e per le proprie parrocchie sui server della Cei, eventualmente definendo i certificati digitali degli utenti. Per la comunicazione tra diocesi e parrocchie, è anche disponibile un servizio di Intranet delle parrocchie.
Sul sito della Cei, chiesacattolica.it, diversi servizi sono il risultato di contributi dai siti diocesani. Con il nuovo motore di ricerca all’indirizzo chiesainrete.org (di prossima attivazione) si offrirà un’ulteriore possibilità di valorizzazione e reciproco arricchimento dei siti diocesani, parrocchiali o di altre realtà ecclesiali.
 
Il Si.Cei collabora anche con il consorzio PCN, costituito da numerosi Ordini Religiosi per l’utilizzo dei servizi Internet nel loro operato (pcn.net)
Si cita poi la proposta di servizi gestionali, di formazione e di comunicazione, rivolta alle Facoltà teologiche e, attraverso di esse, anche agli Istituti di Scienze Religiose.
 
E’ in corso una interessante sperimentazione a riguardo (progetto Di.Sci.Te).
Verso le diocesi e tutte le realtà ecclesiali il Si.Cei vuole potenziare i servizi di formazione, assistenza, consulenza e progettazione, grazie a forme sempre più efficaci di collaborazione a distanza che mettono a disposizione di tutti competenze e professionalità qualificate. Si citano i corsi e le consulenze nel campo della sicurezza informatica e della qualità della comunicazione con Internet.
Molto utile è l’attivazione di convenzioni per l’acquisto di prodotti a condizioni agevolate. Alcune di esse consentono risparmi dell’80–90 per cento sul prezzo di mercato, grazie alla massa critica verso i fornitori e al riconoscimento della “funzione educativa” degli enti ecclesiali (unitelm.it).
 
A partire dalle proposte illustrate, e valorizzando le risorse e competenze locali, ciascuna diocesi potrà elaborare un proprio percorso o progetto informatico diocesano, adatto alle proprie esigenze e condizioni, in grado di produrre frutti concreti.

Giovanni Silvestri
Responsabile del Servizio Informatico