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 Ufficio Nazionale per l'educazione, la scuola e l'universitą - News - 2016 - Aprile - Giubileo della Misericordia.
Misericordia e veritą s'incontreranno 
Giubileo della Misericordia.
Misericordia e veritą s'incontreranno   versione testuale
Duomo di Milano 15 aprile 2016

Nell?anno santo della Misericordia anche l?intero mondo universitario celebra un momento giubilare: sarà Venerdì 15 aprile, in Duomo a Milano, presieduto dall?Arcivescovo, il card. Scola. A partire dalle ore 16 si potrà compiere il passaggio della Porta Santa, aiutati nella riflessione e nella preghiera dalla testimonianza di alcuni martiri che, negli ultimi anni, hanno testimoniato la fedeltà al Vangelo e costituiscono, anche per gli universitari, un esempio attuale ed efficace. Alle ore 17, poi, si celebrerà l?evento giubilare facendo memoria del Battesimo, rinnovando la professione di fede e il desiderio di appartenere alla comunità cristiana.
 
Al Giubileo sono invitati tutti gli studenti, i docenti, il personale tecnico e amministrativo e le autorità accademiche. Sarà un?occasione per ricordare il compito che papa Francesco ha affidato alle Università: divenire ?luogo? promotore di una cultura dell?incontro e della prossimità. In una stagione nella quale l?Università rischia di essere strumentalizzata all?acquisizione di nozioni e competenze finalizzate ad un?occupazione lavorativa meglio remunerata diviene urgente acquisire la consapevolezza che la missione affidata dal Santo Padre esige di essere praticata.
 
Inoltre, il tema della misericordia s?incontra, come dice il Salmo 85, con la verità: una verità, dunque, che non può essere soltanto ricercata nelle nozioni accademiche ma in una sapienza che si forma nella cura delle relazioni, nell?esercizio delle qualità umane, nella serietà del giudizio sul tempo presente. Un Giubileo che, ancora una volta, esorta ad abitare l?ambiente universitario per una formazione integrale della persona.
 
Gli anni indimenticabili dell?Università non si possono consumare nel più breve tempo possibile ma vanno gustati come opportunità per una maturazione della propria vocazione nella prospettiva di una ?carità intellettuale?. Questa felice espressione del beato Paolo VI costituisce il pilastro di uno studio non ripiegato narcisisticamente su di sé ma aperto al prossimo per il bene comune.
 
L?appuntamento giubilare, dunque, diverrà un?occasione per prendere coscienza della bellezza della stagione degli studi e per rilanciare la realtà universitaria come risorsa preziosa per la Chiesa stessa e l?intera società.
 
Don Bortolo Uberti

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