II domenica di Avvento
4 dicembre   versione testuale

R. Aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo,
* che trasfigurerà il nostro misero corpo, per conformarlo al suo corpo glorioso.

V. Viviamo con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo,
aspettando la beata speranza
e la manifestazione della gloria del nostro grande Dio,

R. che trasfigurerà il nostro misero corpo, per conformarlo al suo corpo glorioso.
(Responsorio, Ufficio delle letture, Martedì II settimana di Avvento)
 
 
La seconda domenica di Avvento è centrata sulla figura di Giovanni il Battista.
Deciso è il richiamo alla conversione da parte del Precursore: “Convertitevi, perché il Regno dei cieli è vicino”, predicava nel deserto.
La conversione trova in Dio la sua origine e la sua forza: è Dio che con la sua potenza prepara il cuore dei credenti ad accogliere Cristo che viene (cfr. Colletta, Mercoledì I settimana di Avvento).
 
Celebrazione eucaristica
È bene continuare a curare i diversi linguaggi della celebrazione, verbali e non verbali, mantenendo le scelte di sobrietà della prima domenica di Avvento.
 
Non venga meno l’accoglienza dei fedeli sulla porta della Chiesa da parte di alcuni animatori liturgici o membri della comunità.
 
Monizione d’inizio
In questa II domenica di Avvento risuona con forza l’invito alla conversione. “Convertitevi, perché il Regno dei cieli è vicino”, predica nel deserto Giovanni il Battista.
Vigilanti, illuminati dalla Parola di salvezza, andiamo incontro a Cristo Signore, che viene a liberarci dal peccato.
Accogliamo con il canto la processione d’ingresso.
 
Atto penitenziale
L’appello alla conversione del Battista è un invito a curare l’Atto penitenziale.
Da questa domenica si propone di utilizzare la seconda forma dell’Atto penitenziale (Messale Romano, pag. 296), poiché contiene l’invocazione tipica del Tempo di Avvento: Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza (Sal 84,8).
 
Monizione all’Atto penitenziale
“Preparate la via al Signore, raddrizzate i suoi sentieri”.
Chiediamo al Padre il dono della conversione, per accogliere con vera fede il Cristo che viene per la nostra salvezza.
 
Pietà di noi, Signore.
Contro di te abbiamo peccato.
 
Mostraci, Signore, la tua misericordia.
E donaci la tua salvezza.
 
Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
 
Prefazio
Per la consonanza con la liturgia della Parola si propone di utilizzare il Prefazio dell’Avvento I/A.
 
Acclamazioni
Si suggerisce di continuare a cantare quelle acclamazioni che hanno un’intonazione escatologica: “Annunciamo la tua morte…” all’anamnesi della preghiera eucaristica,  “Tuo è il regno…” al termine dell’embolismo della Preghiera del Signore.
 
Benedizione solenne
Anche in questa domenica è bene concludere con la Benedizione solenne (cfr. Messale Romano, pag. 428-429).