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 Sussidio Avvento-Natale 2011 - III Domenica, 11 dicembre - Suggerimenti per l'animazione liturgica 
Suggerimenti per l'animazione liturgica   versione testuale
Preghiamo con la Liturgia
 
O Dio, Padre degli umili e dei poveri,
che chiami tutti gli uomini a condividere la pace e la gioia del tuo regno,
mostraci la tua benevolenza e donaci un cuore puro e generoso,
per preparare la via al Salvatore che viene.
(Colletta, Tempo di Avvento B)
 
 
Preghiamo con la Liturgia delle Ore
 
Chiara una voce dal cielo
si diffonde nella notte:
fuggano i sogni e la angosce,
splende la luce di Cristo.

Si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male;
un astro nuovo rifulge,
fra le tenebre del mondo.

Ecco l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
il suo perdono e la pace.

Quando alla fine dei tempi
Cristo verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci salvi la grazia divina.
(Lodi mattutine, Inno del Tempo di Avvento fino al 16 dicembre)
 
 
Celebrare nella gioia la Liturgia della terza domenica di Avvento
 
La terza domenica di Avvento porta con sé un annuncio colmo di gioia: «Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino» (Antifona d’Ingresso). Il tema della gioia pervade tutta la liturgia di Avvento e risuona in modo particolare in questa domenica, chiamata appunto Domenica Gaudete.
 
 
Segni di gioia: saluto
 
Sono molti i gesti e le parole che nella liturgia annunciano la gioia, in particolare il saluto.
Questo, posto all’inizio della Celebrazione eucaristica, attingendo le sue espressioni nella Sacra Scrittura, annuncia la presenza del Signore in mezzo a noi, come ci ricorda per esempio Giovanni Battista nella liturgia di oggi: «In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me» (cf. Gv 1, 19-28). Questo saluto, che il sacerdote dona alla comunità radunata, con voce gioiosa e con le braccia allargate, ci invita all’accoglienza vicendevole. In cambio, riceviamo in dono l’annuncio del compimento di ogni promessa: la presenza del Signore in mezzo a noi: «Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi» (cf. Rm 15,13). A questo saluto la comunità cristiana risponde: «E con il tuo spirito!». Il dono ricevuto viene, con questa espressione, ricambiato. É questo il compito di ogni saluto: aprirsi reciprocamente al  dono che viene da Dio e che insieme riconosciamo come fonte di gioia.
E proprio il tema della gioia viene evidenziato nell’inno del Sanctus introdotto nel Prefazio: insieme agli angeli e i ai santi, esultanti cantiamo… e nel congedare l’assemblea: La gioia del Signore sia la vostra forza. Andate in pace; e: Andate e portate a tutti la gioia del Signore risorto.
 
 
Il colore rosaceo
 
Il colore liturgico violaceo del tempo di Avvento sottolinea la dimensione escatologica del tempo di Avvento: un colore forte, intenso, cupo come l’inverno, prodotto dalla mescolanza del blu e del rosso. È un colore che ricorda la serietà e l’urgenza della conversione, ma che può anche “rischiararsi”. Infatti, nella terza domenica di Avvento, come nella quarta di Quaresima (Laetare), la Chiesa suggerisce, per antica tradizione, di adottare paramenti di colore rosaceo (cf. Messale Romano, Ordinamento generale del Messale Romano, n. 346). Il viola trascolora nel rosa e si rischiara di speranza poiché presto sorgerà un nuovo sole di giustizia: Cristo Gesù Salvatore.
 
 
La cura del canto
 
Anche dal canto di Ingresso e dal canto di Comunione deve trasparire il tema della gioia. In particolare invitiamo a curare le acclamazioni previste nella liturgia (Mistero della fede, Amen della dossologia alla preghiera eucaristica). Un’attenzione specifica potrebbe essere data all’acclamazione alleluiatica e al ritornello del salmo responsoriale.
 
 
Suggerimenti per l’animazione musicale
 
Canto di ingresso:Cielo nuovo (RN 47)
Atto penitenziale: Kyrie, eleison (RN 2)
Salmo responsoriale: testo e partitura  (pdf)   -   musica  (mp3)
Acclamazione al Vangelo: Alleluia (RN 9)
Presentazione delle offerte: Beato chi mangia il tuo pane (RN 347)
Santo: Santo (RN 24)
Mistero della fede: Annunciamo la tua morte, Signore (RN 28)
Amen della dossologia: Amen! (RN 32)
Padre nostro: Padre nostro (RN 33)
Acclamazione all’embolismo: Tuo è il regno (RN 36)
Frazione del pane: Agnello di Dio (RN 38)
Comunione: Esulta di gioia (RN 50)
Canto di ringraziamento dopo la comunione: O Gesù, tu sei il pane ( RN 367)