Relazione (S.E. Mons. Lorenzo Chiarinelli)
L'educazione alla fede
nella prospettiva del terzo millennio"Mentre ormai s'avvicina il terzo millennio della nuova era, il pensiero va spontaneamente alle parole dell'apostolo Paolo: «Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna » (Gal 4,4). La pienezza del tempo si identifica con il mistero dell'Incarnazione del Verbo, Figlio consustanziale al Padre e con il mistero della Redenzione del mondo" (Tertio Millennio Adveniente, 1).
"Parlando della nascita del Figlio di Dio, san Paolo la situa nella «pienezza del tempo» (cfr. Gal 4,4). Il tempo in realtà si è compiuto per il fatto stesso che Dio, con
l'incarnazione, si è calato dentro la storia dell'uomo. L'eredità è entrata nel tempo: quale «compimento» più grande di questo? Quale altro «compimento» sarebbe possibile?" (TMA, 9).
"In Gesù Cristo, Verbo incarnato, il tempo diventa una dimensione di Dio, che in se stesso è eterno. Con la venuta di Cristo iniziano gli «ultimi tempi» (cfr. Eb 1,2), l'«ultima ora» (cfr. 1Gv 2,18), inizia il tempo della Chiesa che durerà fino alla Pasqua" (TMA, 10).
Così anche la Chiesa ha il "suo tempo": è il "tempo per l'uomo" (K. Barth) da parte di Dio; è il "frattempo" che sta tra la prima venuta del Figlio dell'uomo e il suo ritorno nella gloria...
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