In questo convegno, sia negli interventi ascoltati (di fatto solo due, l’intervento di Mons. Galantino e quello dell’esperto del proprio gruppo), sia soprattutto nei laboratori, ci è divenuto più chiaro quanto sia decisiva per la nostra fede la prospettiva che il Convegno ecclesiale di Firenze vuole offrire alla Chiesa italiana, al di là dell’esito che potrà avere: questa prospettiva è che in Gesù Cristo e nel dono del suo Spirito è concessa a tutti la possibilità di divenire veramente umani, come figli del Padre e fratelli che vivono nella giustizia e nella pace. (fratel Enzo Biemmi)