“Isolamente accogliente” è il titolo che identifica il nuovo progetto della Fondazione Migrantes, una finestra aperta sul proprio sito per raccontare la realtà di una regione, la Sicilia, che a motivo della sua posizione geografica, è chiamata a svolgere un ruolo unico per quanto riguarda l’accoglienza dei flussi migratori che partono dalla sponda sud del Mediterraneo. Ormai da mesi, l’Isola è il punto di approdo di tanti migranti che, intercettati in mare aperto, vengono sbarcati nei porti siciliani. Immagini, quelle degli arrivi, che si ripetono quasi quotidianamente, accompagnate da una cronaca dove le persone sono identificate per numero, per genere, per provenienza, per età e composizione del nucleo familiare. Bollettini che il più delle volte si coniugano con la paura dell’invasione e si declinano nella inadeguatezza di una macchina dell’accoglienza, spesso impreparata e priva di una regia organizzativa.Il progetto, strutturato e coordinato dalla Migrantes di Messina, vuole consegnare una diversa chiave di lettura, dando voce a quanti nei diversi contesti dell’Isola sono interpellati, ciascuno per la propria parte, da questo fenomeno. Raccontare il lavoro di quanti ogni giorno si sforzano per costruire percorsi di accoglienza e buone prassi. Un reportage dalla Sicilia che la Fondazione Migrantes vuole consegnare alla riflessione della società civile e del mondo ecclesiale.
(15 maggio 2014) - Nella Giornata internazionale della Famiglia, che dal ‘94 si celebra il 15 maggio su iniziativa dell’Onu, raccontare la storia di un ricongiungimento familiare
(13 maggio 2014) - Di fronte all’ennesima, e certamente non ultima tragedia del mare, è forse il caso che la volontà, umana prima ancora che politica, venga trovata
(13 maggio 2014) - “Non sarete lasciati soli”. Con questa rassicurazione il Ministro dell’Ambiente Galletti ha lasciato il CPSA di Pozzallo, in cui si era recato per una visita lampo la scorsa domenica
(12 maggio 2014) - Se il Sud del mondo è in cammino, forse qualcosa o qualcuno è in grado di fermare questo rimescolamento di destini, emozioni, paure... sogni?