E' all'esame in quinta lettura dell'Aula della Camera dei deputati il ddl recante Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, fatta a Lanzarote il 25 ottobre 2007, nonché norme di adeguamento dell’ordinamento interno. Tale provvedimento introduce nel nostro ordinamento i reati di adescamento di minorenni, anche attraverso Internet (‘grooming’), e di istigazione e apologia di pratiche di pedofilia e di pedopornografia.
Si ricorda, inoltre, che l’art. 26 (Responsabilità delle persone giuridiche) della Convenzione di Lanzarote prevede che “Ogni Stato adotta le necessarie misure legislative o altre misure affinché una persona giuridica possa essere ritenuta responsabile di uno dei reati previsti dalla Convenzione, commesso a suo vantaggio da qualsiasi soggetto, che agisca a titolo individuale o in quanto membro di un organo della persona giuridica, che detenga una posizione preminente in seno alla persona giuridica….”.