Via Crucis via di Misericordia   versione testuale

Introduzione e preghiera iniziale


Celebrante:     Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti:    Amen.
 
Fratelli e sorelle,
in questo Anno Santo, Giubileo della Misericordia, percorriamo la Via Crucis come pellegrini e mendicanti di misericordia. Tenendo fisso lo sguardo su Gesù, passeremo da una stazione all’altra come attraverso altrettante Porte Sante e ci recheremo spiritualmente nelle più sperdute e desolate periferie esistenziali dell’umanità, dove Cristo ancora soffre, è lasciato morire di fame e di freddo, è rifiutato e respinto, è incarcerato e privato della sua umano-divina dignità, è perseguitato e ucciso…
Per vivere autenticamente la nostra Via Crucis sulle orme di Gesù, occorre tuttavia avere innanzitutto l’umiltà e il coraggio di scendere nelle zone più nascoste del nostro cuore, quelle ancora da evangelizzare. È là che Gesù ci attende per donarci il suo perdono e cominciare con noi, dall’abisso della nostra povertà, la salita al Calvario, alla vetta del più grande amore. Egli, infatti, nella sua bontà misericordiosa, vuole non solo salvarci, ma anche unirci a sé nell’opera di salvezza universale.
 
Padre, fontale Amore,
che hai tanto amato il mondo
da dare il tuo dilettissimo Figlio
per la nostra salvezza,
visita con il tuo Santo Spirito
le profondità del nostro cuore,
perché, percorrendo la Via della Croce,
ci lasciamo trasformare interiormente,
e diventiamo per i nostri fratelli
segni vivi della tua misericordia.
E tu, Madre della divina Misericordia,
accompagnaci lungo il cammino,
negli intricati sentieri della storia,
negli anonimi agglomerati urbani,
nei desolati deserti del non-senso,
dove ogni giorno l’uomo è immerso
nelle tenebre del Venerdì Santo
e attende una parola e un gesto
di umana-divina misericordia
per risorgere a vita nuova.
 
Canto iniziale
Si avvia la processione


In allegato il testo completo per la celebrazione della Via Crucis