E adesso? Rientrati da Firenze, il rischio principale è quello di archiviare il Convegno, accontentandosi della soddisfazione e della gratitudine espressa dai più. Se così fosse, l’investimento risulterebbe sproporzionato rispetto al risultato. Preferiamo immaginare che ci sia un libro degli Atti ancora da scrivere, perché in attesa del contributo di ciascuno. Dal calamaio delle relazioni esca l’inchiostro di opere, luoghi in cui tornare a fare esperienza, dove educarsi ed educare, senza lasciarsi catturare dalla storia. È questa la via per abitarla fino in fondo.