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I fiori di Mario   versione testuale
A 10 anni dalla scomparsa di don Mario Operti (Savigliano, 18 giugno 2011)

Il 18 giugno ricorre il decimo anniversario della morte di don Mario Operti.
Con alcuni amici da un pò di tempo ci siamo chiesti come fare memoria della straordinaria vita di Mario ed abbiamo così pensato di promuovere un'occasione di incontro a Savigliano, sua città natale ed abbiamo raccolto l'entusiasmo di tante persone: la sua famiglia, la gente della sua città e della sua parrocchia, la GiOC, la Pastorale del lavoro, la Fondazione che porta il suo nome, tanti amici che hanno fatto un pezzo di strada con lui.
Da qui ne è nato un programma della giornata.
Abbiamo voluto intitolarla "I fiori di Mario" come è stato scritto nell'introduzione della sua antologia pubblicata da Itinerari subito dopo la sua scomparsa, che richiamava come importante e necessaria la memoria del suo ministero presbiterale e dell'insieme della sua vita. Nella giornata del 18 giugno vorremmo anche raccogliere i tanti frutti che questi fiori hanno prodotto e quindi dare spazio ai racconti. Sappiamo che qualcuno non potrà esserci per vari motivi; vi invitiamo comunque a scrivere qualcosa ed inviarcelo via mail perchè a partire da questa giornata vorremmo anche fare una pubblicazione e vorremmo che a tutti fosse data la possibilità di ricordare e di mantenere viva la memoria.
Vi segnaliamo anche che abbiamo aperto una pagina su facebook (I fiori di mario) dove in tanti hanno pubblicato ricordi, foto, documenti, aperta ed accessibile a tutti. Vi invitiamo quindi a partecipare alla giornata; sarà anche un'occasione per incontrarsi o per reincontrarsi dopo tanto tempo.
Per motivi organizzativi è necessario iscriversi rispondendo a questa mail ifioridimario@gmail.com; per chi si fermerà tutto il giorno e vorrà pranzare è necessario confermarlo entro il 10 giugno (il costo del pranzo è di 10€ per gli adulti e 5€ per i bambini). L'incontro è aperto a chiunque: quindi farai un servizio se vorrai inoltrare questa mail o stampare l'invito e porgerlo a chi ritieni possa fare piacere.