Torna alla home
Cerca
 Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro - Ambiti - Problemi sociali - Convegni - L'annuncio della verità dell'amore di Cristo nella società 
L'annuncio della verità dell'amore di Cristo nella società   versione testuale
Convegno Nazionale - Assisi, 19-22 ottobre 2009

Il nostro principale impegno di cristiani nel mondo è portare «l’annuncio della verità dell’amore di Cristo nella società», come ci ricorda il Santo Padre Benedetto XVI nell’enciclica sociale Caritas in veritate, far brillare la bellezza del Vangelo, far risplendere attraverso la dottrina sociale della Chiesa la verità dell’amore di Dio per ogni uomo.

Prendiamo coscienza che il nostro Dio “lavora” ogni giorno, continua a creare e rinnovare il mondo: «In principio Dio creò il cielo e la terra» (Gen 1,1). L’uomo è posto nel creato, nel giardino, “lavoro” meraviglioso che Dio ha fatto dal nulla per l’uomo e per donarlo alle sue premurose cure.

Messo da Dio a custodire il creato, l’uomo ha il dovere di chinarsi sulla terra che ha ricevuto in dono per realizzare il progetto di Dio: conoscere e vivere il suo amore per sempre. Nell’umiltà e nella dedizione quotidiana, nella fatica della semina e nella gioia del raccolto, l’uomo con il suo lavoro sapiente coltiva e custodisce il creato, che «geme e soffre» (Rom 8,22).

La costanza nell’impegno nella Chiesa, vigna del Signore, e l’abnegazione di sé per amore di Dio e del prossimo produce frutto, a partire dalla partecipazione politica, concepita alla luce di «colui che serve» (Lc 22,26), come arte del servizio al bene di noi-tutti, dalla responsabilità cristiana per la giustizia e la pace fondata su Cristo, «nostra pace» (Ef 2,14), e da un’economia attenta alla persona, alla gratuità, alla fiducia: «Non di solo pane vivrà l’uomo» (Mt 4,4).

Viviamo, assieme ai nostri fratelli, la gioia della festa nella condivisione dell’unico Pane e nella fraternità dell’unico Calice, nell’ascolto della Parola proclamata come «Vangelo a ogni creatura» (Mc 16,15), nella testimonianza di una pastorale integrata che armonizzi e valorizzi l’impegno di ciascuno e nella certezza della presenza quotidiana del Signore risorto nella nostra vita: «Io sono con voi tutti i giorni» (Mt 28,24).
 


Scarica il PROGRAMMA

RELAZIONI

- Telegramma di Sua Santità Benedetto XVI
- S.E. Mons. Arrigo Miglio (Saluto) guarda il VIDEO
- Mons. Angelo Casile (Presentazione del convegno)  guarda il VIDEO
- Don Mario Toso
- Prof. Simone Morandini
- Prof.ssa Simona Beretta (slide)
- P. Francesco Occhetta
- S.E. Mons. Mariano Crociata (Omelia del 20 ottobre 2009)
- S.E. Mons. Arrigo Miglio (Omelia del 21 ottobre 2009)
- Don Armando Matteo
- Mons. Angelo Casile (Conclusioni del convegno)

RASSEGNA STAMPA
- SIR dal 19 al 22 ottobre '09
- Avvenire del 20 ottobre '09
- Avvenire del 21 ottobre '09
- Avvenire del 22 ottobre '09
- Avvenire del 23 ottobre '09
 


 

 

Lettera Enciclica del Sommo Pontefice Benedetto XVI
Ai Vescovi, Ai Presbiteri e Ai Diaconi
Alle Persone Consacrate, Ai Fedeli Laici e A Tutti gli Uomini di buona volontà 
sullo Sviluppo Umano Integrale nella Carità e nella Verità


 

1. La carità nella verità, di cui Gesù Cristo s'è fatto testimone con la sua vita terrena e, soprattutto, con la sua morte e risurrezione, è la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell'umanità intera. L'amore — « caritas » — è una forza straordinaria, che spinge le persone a impegnarsi con coraggio e generosità nel campo della giustizia e della pace. È una forza che ha la sua origine in Dio, Amore eterno e Verità assoluta. Ciascuno trova il suo bene aderendo al progetto che Dio ha su di lui, per realizzarlo in pienezza: in tale progetto infatti egli trova la sua verità ed è aderendo a tale verità che egli diventa libero (cfr Gv 8,22). Difendere la verità, proporla con umiltà e convinzione e testimoniarla nella vita sono pertanto forme esigenti e insostituibili di carità. Questa, infatti, « si compiace della verità » (1 Cor 13,6). Tutti gli uomini avvertono l'interiore impulso ad amare in modo autentico: amore e verità non li abbandonano mai completamente, perché sono la vocazione posta da Dio nel cuore e nella mente di ogni uomo. Gesù Cristo purifica e libera dalle nostre povertà umane la ricerca dell'amore e della verità e ci svela in pienezza l'iniziativa di amore e il progetto di vita vera che Dio ha preparato per noi. In Cristo, la carità nella verità diventa il Volto della sua Persona, una vocazione per noi ad amare i nostri fratelli nella verità del suo progetto. Egli stesso, infatti, è la Verità (cfr Gv 14,6).  Segue...
(www.vatican.va - Testo completo dell'Enciclica)


- Intervista a Mons. Angelo Casile (Sir - mercoledì 8 luglio 2009)
- Testo dell'Enciclica (pdf - 893 Kb)
- Sintesi dell'Enciclica (word)

- Contributi alla riflessione:
     S.Em. Card. Angelo Bagnasco, presidente Conferenza Episcopale Italiana, arcivescovo di Genova
     don Nicola Macculi, direttore Ufficio regionale per la pastorale sociale e del lavoro - Puglia
     don Giovanni Momigli, direttore Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro - Firenze
     don Franco Appi, direttore Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro - Forlì-Bertinoro