L’esercizio responsabile del ministero della carità guida le valutazioni dei membri del Comitato e dei collaboratori quotidiani nei nostri uffici; illumina di cristiana amicizia gli incontri, in Roma e altrove, con chi si presenta per domandare un aiuto; impronta un sano equilibrio nelle decisioni collegialmente assunte, nella coscienza che l’operare è anche a nome dei cattolici italiani e dei cittadini del nostro paese.
Nelle scelte che si adottano si vuol'essere comunque oggettivi; rispettosi di quanto stabilito dalla normativa concordataria del 1984 e fedeli al regolamento approvato dai Vescovi per il Comitato.