Con Testimoni digitali si è offerta un’interpretazione delle caratteristiche principali della Rete, quale dimensione non contrapposta, ma integrata a quella della vita quotidiana; con il CONVEGNO DI MACERATA si intende fare un passo avanti, attraverso la riflessione e lo scambio delle esperienze, rispetto ai modi di “abitare” questo spazio, ovvero di umanizzarlo e valorizzarne le potenzialità. La novità del digitale, infatti, non cancella il passato, ma lo ridefinisce aprendo nuove vie all’esperienza ecclesiale, consentendo nuove possibilità d’incontro, testimonianza, educazione.

Il termine vademecum può apparire pretenzioso, se guardiamo ai contenuti di questo fascicolo. Già nella versione “beta” di novembre scorso (cfr. www.diocesinrete.it ) precisammo che il vademecum era un “obiettivo a tendere” più che una realtà conseguita ed acquisita.