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 Sussidio Quaresima 2012 - Tempo di Pasqua - Indicazioni per le celebrazioni eucaristiche domenicali 
Indicazioni per le celebrazioni eucaristiche domenicali   versione testuale
del Tempo di Pasqua
Il tempo che va dalla domenica di risurrezione alla domenica di Pentecoste si qualifica come tempo dell’esultanza per la vittoria di Cristo sulla morte e per la vita nuova dei credenti nel Cristo. È un tempo da “celebrare” innanzitutto con arte e costanza, come afferma magistralmente la prima parte dell’orazione colletta della VI domenica: «Dio onnipotente, fa’ che viviamo con rinnovato impegno questi giorni di letizia in onore del Cristo risorto (Fac nos, omnipotens Deus, hos laetitiae dies, quos in honorem Domini resurgentis exsequimur, affectu sedulo celebrare)». Affectu sedulo, afferma il testo latino, con passione e accuratezza, con sentimento diligente e assiduo. Tale spirito celebrativo, quindi, domanda di non abbassare la guardia con il passare delle settimane e il sopravvenire di altre incombenze. La novità pasquale sia davvero respirata ritualmente nella scansione dei cinquanta giorni attraverso il canto solenne dell’Alleluia, la centralità del cero pasquale acceso, la croce di Cristo ornata e illuminata, il libro dei Vangeli che sempre manifesta e proclama nella sua bellezza l’annuncio pasquale, la cura dello spazio, vero giardino della risurrezione nel tempo della Chiesa.